È l’erede della 570GT, ma è più lunga di 15 cm per offrire maggiore spazio ai bagagli, è più confortevole grazie ad una tipologia di sedili più consona ad una Gran Turismo, è più docile su strada grazie ad una diversa tipologia delle sospensioni ed ha una potenza di soli 620 cv erogati dallo stesso motore V8 twin-Turbo delle più sportive sorelle, che tuttavia le permettono di passare da 0 a 200 km/h in 9 secondi
La lista dei modelli prodotti dalla casa di Woking è ampia, con modelli molto simili esteticamente, ma con potenze diverse pur avendo lo stesso motore V8 da 4 litri twin-turbo.
La nuova GT si può dire che è quasi identica alla 570GT, ma con dimensioni maggiori al fine di offrire più spazio per i bagagli e una migliore abitabilità. Lo spazio è stato ottenuto modificando la monoscocca MonoCell in fibra di carbonio e ciò ha allungato il corpo vettura.
A tal proposito, è bene evidenziare che, con una lunghezza di 4.684 mm, la GT è 15 cm più lunga della 570GT, ma anche 13 cm più della 720S, pur avendo un passo maggiore di soli 5 mm. Ciò comporta un maggiore sbalzo anteriore che in certe situazioni potrebbe «toccare»; per evitare ciò, le sospensioni regolabili consentono di alzare la vettura dai 110 mm in configurazione standard, a 130 mm, solo +20 mm, ma quanto basta per evitare di fare danni.
Interni sorprendentemente confortevoli
Se esteticamente non manifesta differenze sostanziali con gli altri modelli della gamma Sport (540 / 570 /600) e Super Series (720), la GT sorprende per gli interni particolarmente lussuosi, diversi da quelli essenzialmente sportivi degli altri modelli.
L’abitacolo è completamente rivestito in pelle, così come i sedili regolabili elettricamente e riscaldabili, rivestiti in Nappa di serie oppure come optional in morbida pelle e Alcantara o addirittura in cashmere. Di fronte al guidatore un quadro strumenti da 12,3″ di ispirazione aeronautica e sulla consolle centrale un altro display da 7″ touchscreen per il sistema di infotainment con radio digitale DAB oppure il sistema audio premium Bowers & Wilkins con 12 altoparlanti e subwoofer in fibra di carbonio. Da questo schermo è possibile anche regolare la climatizzazione bi-zona, attivare la navigazione satellitare con condizioni del traffico in tempo reale e la visualizzazione posteriore nelle manovre di retromarcia. Di serie, il tetto è in materiale composito di fibra di carbonio, ma a richiesta si può optare per un pannello fotocromatico con trasparenza regolabile (più chiaro o più scuro).
Tanta sostanza ad un prezzo molto concorrenziale
Essendo una Gran Turismo deve offrire anche un adeguato spazio per i bagagli e in tal senso la GT dispone di un vano posteriore tra motore e lunotto da 420 litri, non molto alto, ma sufficiente per sistemare una sacca da golf o bagagli di altra natura. Inoltre, c’è anche un vano anteriore da 150 litri come nella 570GT.
Il motore è lo stesso V8 bi-turbo da 4 litri della 720S, ma con una potenza ridotta a 612 cv (-98 cv) e prestazioni molto simili alla 570GT che ha il vecchio motore da 3,8 litri, con una velocità massima 326 km/h (328 km/h) e addirittura migliore l’accelerazione, con uno 0-100 km/h in 3,2 secondi (3,4 s) e lo 0-200 km/h in 9 secondi (9,8 s).
La McLaren GT è ordinabile da subito con un prezzo base in Gran Bretagna di 163.000 Sterline (185.000 euro), con le prime consegne previste negli ultimi mesi 2019.
[ Paolo Pauletta ]