Un progetto innovativo per introdurre nel mercato automobilistico la nuova Mercedes Classe A e promuovere il nuovo sistema Mbux
È cominciato tutto con la distribuzione di otto codici QR in otto luoghi emblematici di Roma: la Fontana dell’Acqua Paola al Gianicolo, Piazza di San Lorenzo in Lucina, Piazza Pietra, il «Nasone» di Piazza della Madonna dei Monti, la Statua del Modestino, la Fontana della Barcaccia a Piazza di Spagna, Ponte Milvio e Piazza Trilussa. Da lì è bastato utilizzare le app per leggere quei codici, disponibili sugli smartphone, per sentirsi raccontare le storie dei monumenti attraverso l’intelligenza artificiale. Tutto questo per terminare la serata nella splendida cornice della Fontana dell’Acqua Paola al Gianicolo. Così Mercedes-Benz Roma ha promosso la nuova Classe A e il nuovo Mbux, sistema di ultima generazione ed esclusiva della Casa della Stella che permetterà agli utenti di entrare sempre più in contatto con la propria vettura, attraverso l’ottenimento di dati online come, per esempio, i prezzi aggiornati del carburante o la disponibilità di posti all’interno di un parcheggio.
“La Classe A è stata una rivoluzione fin dalla prima generazione. Un vero bestseller per il mercato italiano e per la città di Roma dove, a meno di un mese dal lancio, ha già conquistato ben 220 clienti”, ha dichiarato Benito De Filippis, CEO di Mercedes-Benz Roma. “Per dare il benvenuto alla nuova generazione abbiamo sposato i valori della digitalizzazione introdotti dalla nuova Classe A con la tradizione millenaria della Città Eterna”.
La nuova vettura Mercedes è stata accolta dal pubblico romano con grande ammirazione, accompagnata dalla musica portata da artisti riconosciuti internazionalmente come Dj Effe, Eva Pevarello e Brina Knauss, senza contare poi la presenza dell’incantevole Martina Colombari, ex Miss Italia, madrina della serata e amica della Stella.
La Mercedes Classe A rivoluziona il lusso e l’eleganza del Marchio presentando dettagli raffinati e tecnologia all’avanguardia, dimostrandosi all’altezza della concorrenza e mostrando un’attenzione al dettaglio tipica degli ingegneri tedeschi.
[ Jacopo Romanelli ]