Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del 29 gennaio scorso, entra in vigore il D.Lgs. n. 229/2017 relativo al nuovo Codice della Nautica da diporto. Soddisfazione è stata espressa dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio e dal Presidente di UCINA Carla Demaria
“Una delle misure più attese della riforma della portualità e logistica, e che fa bene alla risorsa Mare e alla sua economia. Tra i cambiamenti importanti condivisi con il settore – ha commentato il Ministro Graziano Delrio – la semplificazione burocratica e amministrativa, il coordinamento con la disciplina del Registro Telematico del Diporto e dello Sportello Telematico del Diportista, l’istituzione di nuove figure professionali, il riconoscimento dell’11 aprile di ogni anno come «Giornata del Mare» nelle scuole, il rilancio della portualità per la nautica sociale e la garanzia di una maggiore tutela di interessi pubblici primari quali la protezione dell’ambiente marino, la sicurezza della navigazione e la salvaguardia della vita umana in mare” .
“Il lavoro di riforma giuridica fortemente voluto dall’Associazione di categoria insieme ad Assilea, Assomarinas, Assonat, Confarca e Federazione Vela è sostanzialmente completato” ha spiegato il Presidente di UCINA Confindustria Nautica, Carla Demaria “alcune norme hanno efficacia diretta e sono già applicabili, per altre sono previsti degli strumenti attuativi, ma anche in quest’ultimo caso il Codice già ne individua le linee. Il confronto con l’Amministrazione è comunque già iniziato”.
Le principali novità normative
■ Sportello Telematico del Diportista
Viene abolito il riferimento ai registri cartacei, in vista dell’adozione dell’Archivio telematico per gli atti inerenti la proprietà delle unità da diporto e dello Sportello Telematico del Diportista, che rilascerà la licenza di navigazione, procedendo anche agli aggiornamenti (cambi proprietà, residenza ecc.). Svolgerà anche le procedure riguardanti il rilascio, rinnovo e convalida del certificato di sicurezza, del certificato di idoneità al noleggio, quelle per l’autorizzazione alla navigazione temporanea e per il rilascio della nuova licenza provvisoria.
■ Termini certi per il rilascio di documenti
Il rilascio dei documenti ad opera dello Sportello telematico ha un termine di 20 giorni, ridotti a 7 giorni per i duplicati e la ricevuta della presentazione dei documenti per l’iscrizione vale come licenza di navigazione sostitutiva.
Per la vendita all’estero di unità italiane, la cosiddetta dismissione di bandiera, si prevede finalmente un termine, fissato in 30 giorni, allo spirare dei quali vale il criterio del silenzio assenso.
■ Dotazioni di soccorso
Il nuovo Codice rinvia al Regolamento di attuazione per l’aggiornamento delle dotazioni di soccorso delle unità da diporto e delle navi iscritte al registro Internazionale, con specifico riferimento:
- alle condizioni per il rilascio delle certificazioni di sicurezza;
- l’individuazione dei mezzi di salvataggio;
- l’individuazione delle equivalenze e delle esenzioni ai fini della sicurezza della navigazione;
- le dotazioni di sicurezza minime.
■ Controlli
Il Bollino blu diventa legge. Il rilascio dell’adesivo, a esito favorevole di un controllo, al fine di evitarne la duplicazione è valido per tutta la stagione balneare (giugno/settembre).
Il collegamento dei controlli in mare al Registro Telematico e all’Anagrafe Telematica patenti contribuirà a evitarne la ripetizione.
■ Passenger Yacht Code Italiano
Prevista l’adozione di un apposito regolamento per introdurre anche nella legislazione italiana requisiti e standard per le unità da diporto che trasportano più di dodici, ma non più di trentasei passeggeri.
■ Titoli professionali
Si introduce un nuovo titolo professionale nazionale quello di «ufficiale di navigazione del diporto di 2ª classe» specifico per il diporto e semplificato, svincolato dalla convenzione internazionale STCW, che si affianca a quelli esistenti.
Viene istituita la figura professionale del mediatore del diporto, per i contratti di costruzione, compravendita, locazione, noleggio e ormeggio. L’abilitazione è rilasciata a seguito di un esame specifico. Il mediatore potrà esercitare anche il ruolo di rivenditore per i cantieri.
Viene disciplinata la figura dell’istruttore di vela professionale, con iscrizione in apposito Elenco Nazionale. I principali requisiti per volgere la professione sono: la cittadinanza in un paese dell’Unione Europea, l’età minima di 18 anni, un titolo di studio di scuola secondaria superiore o una qualifica professionale di durata almeno triennale conseguita entro il diciottesimo anno di età, il possesso almeno di brevetto che abilita all’insegnamento delle tecniche di base della navigazione a vela rilasciato da organismo riconosciuto dalla Marina Militare, dalla Federazione italiana vela o dalla Lega navale italiana.
■ Cultura
Viene istituita presso gli istituti scolastici di ogni ordine e grado la «Giornata del Mare», ricorrente l’11 aprile di ogni anno, nella quale deve essere posto in rilievo il contributo del mare allo sviluppo sociale, economico e culturale del Paese.
[ Luca Strinati ]