Tutto è pronto per «Gourmet Skisafari» al via domenica 10 dicembre. Sette chef stellati presenteranno i loro «Sapori dell’Infanzia»
Ritorno al passato
Si possono rammentare persone, luoghi, emozioni o momenti. Nei ricordi di ognuno di noi sono, inoltre, custoditi gelosamente i profumi e i sapori della propria infanzia. Lo slogan dell’edizione 2017/2018 di «Sciare con gusto», al via con l’ormai tradizionale «Gourmet Skisafari» di domenica 10 dicembre, è appunto «I sapori dell’infanzia».
La sesta edizione dell’evento culinario sarà, dunque, caratterizzata dai piatti, che gli chef gourmet partecipanti, amavano di più quando erano bambini. Questi hanno rivisitato le ricette, ispirandosi ai ricordi di cosa mettevano in tavola i loro genitori, i loro nonni o i loro zii. Ogni chef è stato abbinato a una baita dell’Alta Badia, dove, in occasione del «Gourmet Skisafari», evento ormai tradizionale di presentazione della campagna «Sciare con gusto», cucinerà il piatto dalle ore 11.00 alle ore 15.00: gi sciatori si sposteranno sugli sci, da una baita all’altra, per degustare le creazioni degli chef, abbinate ad un vino altoatesino, selezionato dai migliori sommelier dell’Alto Adige. Ci sarà naturalmente la possibilità di conoscere personalmente gli chef e di farsi raccontare la storia del loro piatto.
Gli chef e le loro storie tra «terra e mare»
Andiamo a conoscere uno per uno i sette «maghi dei fornelli»: Norbert Niederkofler, Matteo Metullio, Nicola Laera, Nino Graziano, Alberto Faccani, Francesco Baldissarutti e Giuseppe Biuso.
“Avrò anche un accento tedesco, ma sono italiano al 100% e in questo campo la mamma è sempre la mamma. Il mix tra la cucina della mamma e la mia curiosità ribelle, che da ragazzo mi ha portato a girare il mondo, è l’origine del mio piatto «C’era una volta una trota», ci confida Norbert Niederkofler (St.Hubertus c/o Relais & Chateaux Hotel Rosa Alpina – Alta Badia, 2 stelle Michelin), abbinato al rifugio Club Moritzino.
Matteo Metullio (La Siriola c/o Hotel Ciasa Salares – Alta Badia, 1 stella Michelin), sarà ospite del rifugio Piz Arlara, dove insieme a sua madre preparerà una «Trippa in sugo con patate». Mamma Roberta gli ha infatti trasmesso la forte passione per la cucina: già a dodici anni Matteo Metullio sapeva che la cucina avrebbe rappresentato il suo futuro.
Il rifugio Bioch collaborerà con lo chef Nicola Laera (La Stüa de Michil c/o Hotel La Perla – Alta Badia, 1 stella Michelin), per la quale realizzerà una «Guancetta di vitello in salsa di gremolata, radice di prezzemolo e geröstel di prugne». Il ricordo di nonno Lois e dei pomeriggi passati insieme, durante la sua infanzia, sono stati fonte di ispirazione nella creazione di questa ricetta.
Nino Graziano è lo chef che intraprende il viaggio più lungo per raggiungere l’Alta Badia, arrivando direttamente da Mosca, dove ha aperto il suo ristorante Semifreddo (2 stelle Michelin). Il nome del ristorante rende omaggio a sua nonna, che da piccolo lo deliziava con uno squisito semifreddo. Per gli ospiti che si recheranno al rifugio Bamby, preparerà il suo piatto «Carciofo, uovo e patate».
La cucina è una passione che accompagna lo chef Alberto Faccani (Magnolia Ristorante – Cesenatico, 1 stella Michelin) fin da bambino, quando trascorreva le domeniche e le feste a casa di nonna Ada o di nonna Filippina. Dalla loro ricetta dei passatelli in brodo lui ha tratto ispirazione per la creazione di questo suo piatto, che in occasione del Gourmet Skisafari presenterà presso il rifugio I Tablá.
Francesco Baldissarutti (Ristorante Perbellini – Isola Rizza (VR), 1 stella Michelin) sarà ospite del rifugio Col Alt, per il quale ha ideato gli «Spätzle alle alghe di lago, mantecati al brodo di gallina con trota affumicata e le sue uova». Per la creazione di questa ricetta lo chef ha preso spunto da un piatto preparato da una zia di suo padre, nonché cuoca di un convento di suore. Durante le sue visite la zia Rina amava cucinargli uno dei suoi piatti preferiti, la trota di lago cotta sulla piastra della stufa a legna.
Al rifugio Las Vegas gli sciatori potranno incontrare Giuseppe Biuso (Il Cappero c/o Therasia Resort – Isola di Vulcano, 1 stella Michelin), che delizierà gli ospiti con il suo «Polpo murato», un tipico piatto domenicale di sua mamma Grazia.
Come partecipare
Le tessere per la partecipazione al «Gourmet Skisafari» possono essere acquistate in prevendita presso gli uffici turistici dell’Alta Badia a partire da una settimana prima dell’evento, oppure il giorno dell’evento, direttamente presso i rifugi partecipanti. Il ticket a 50€ permette di degustare 4 piatti, vini inclusi. Per ulteriori informazioni e/o prenotazioni: corvara@altabadia.org, lavilla@altabadia.org.
Gli altri appuntamenti enogastronomici nel cuore della natura
L’inverno all’insegna dell’enogastronomia in Alta Badia prosegue con la «Leitner ropeways Vip Lounge» in occasione delle due gare di Coppa del Mondo di Sci Alpino sulla pista Gran Risa, in programma per il 17 e 18 dicembre 2017. Sommelier in pista viene riproposto con sette appuntamenti tra dicembre e marzo (21 dicembre, 18 e 25 gennaio, 22 febbraio, 1°, 15 e 22 marzo), mentre la terza edizione di Care’s – The Ethical Chef Days è in programma dal 14 al 17 gennaio.
Nella settimana dall’11 al 18 marzo torna «Roda dles Saus», l’evento dedicato alla cucina ladina, nel comprensorio dello Skitour La Crusc, mentre per il 25 marzo è in programma il Wine Skisafari, una degustazione a 2.000 m dei migliori vini dell’Alto Adige. Inoltre, durante tutta la stagione invernale ci sarà la possibilità di partecipare alla «Colazione tra le vette», presso il rifugio Las Vegas. La stagione terminerà con la quarta edizione dello «Skicarousel Vintage Party», in programma per il 7 e 8 aprile 2018, durante il quale i rifugi proporranno piatti in voga negli anni ’70 e ’80.
Info
Consorzio Turistico Alta Badia www.altabadia.org – Tel. 0471/836176-847037 – Email: info@altabadia.org – Ufficio Stampa, Nicole Dorigo, 0471.847037.
[ Marino Collacciani ]