Un’occasione rara per incontrare da vicino le tante Giannini di tutti i tipi e di tutti i periodi, provenienti da ogni angolo della Penisola
L’appuntamento è per domenica 29 ottobre all’autodromo di Vallelunga luogo d’elezione per celebrare il Centenario della Casa romana, l’unica (tranne qualche sporadica Steyr-Puch) in grado di opporsi con le sue bicilindriche allo strapotere di quelle Abarth.
A farla da padrone saranno appunto queste ultime, derivate dalla Fiat 500 che alla fine degli Anni Settanta furono degne protagoniste delle gare italiane per vetture derivate da quelle di serie conquistando ben 5 titoli tricolore nell’arco di soli di quattro anni.
Le celebri 500 Montecarlo, 590 Corsa e 650 NP, che poi sono quelle che hanno dato la maggiore notorietà a Giannini, saranno affiancate da modelli più recenti, realizzati sulla base di Punto, Uno e Ritmo, ma soprattutto da alcuni modelli storici come il prototipo Sirio, il concept-car Windsurf e la pluri-vittoriosa Giaur 750 Sport provenienti dal museo che la Casa romana ha inaugurato meno di un anno fa presso la sua sede.
Ma il raduno non sarà solamente un’operazione nostalgia poiché l’oggi della Giannini Automobili sarà rappresentato dalla 350 GP Anniversary, una super city-car di lusso prodotta in soli 100 esemplari che, pur ricordando nelle sue linee generali l’attuale «500», è realizzata in gran parte in fibra di carbonio e soprattutto equipaggiata con un 4 cilindri biturbo da 350 cavalli montato in posizione posteriore-centrale che i partecipanti al raduno potranno provare – lato passeggero – per un giro in circuito.
Tutte le vetture partecipanti prenderanno parte ad una sfilata storica sull’asfalto che tanti anni fa le vide protagoniste di tante battaglie fra loro e con le eterni rivali dello Scorpione; al termine della manifestazione saranno assegnati tre Trofei Giannini ad altrettante auto che, in base alla data di prima immatricolazione come da libretto di circolazione, risulteranno essere le più vetuste.
[ Redazione Motori360 ]