Ogni annuale l’Ovale blu pubblica un report sulla sostenibilità, quest’anno si concentra sui progressi dell’azienda nella gestione delle tematiche ambientali, dal cambiamento climatico alle pratiche etiche all’interno del processo di produzione
È dal 2000 che Ford pubblica il suo annuale Sustainability Report al fine di descrivere l’evoluzione dell’approccio aziendale nella gestione di tematiche ambientali di cruciale importanza come il cambiamento climatico e la conservazione della qualità dell’aria.
“Sappiamo che il cambiamento climatico è reale e rappresenta una minaccia incombente. Continueremo a lavorare con i leader di tutto il mondo per il raggiungimento degli obiettivi globali di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra”, ha dichiarato Bill Ford, Executive Chairman di Ford Motor Company “Allo stesso tempo, abbiamo l’opportunità di dare impulso a una vera e propria rivoluzione ambientale della mobilità, grazie alla sempre maggiore diffusione di veicoli e scenari automobilisti smart, che includono il car-sharing, il trasporto multi-modal e l’ultilizzo di dynamic shuttles”.
In occasione dell’uscita dell’attuale, 18° report (2016-2017), Ford Motor Company ha editato un video su quanto realizzato nel conseguire i propri obiettivi di responsabilità ambientale, in tutto il mondo e l’impegno nel continuare a implementare, anche in futuro, azioni di sostenibilità.
“Ogni giorno lavoriamo scegliendo di fare la cosa più giusta nell’interesse dei nostri clienti, della comunità e del pianeta”, ha dichiarato Kim Pittel, Group vice-President, Sustainability, Environment and Safety “Grazie al nostro approccio di sostenibilità integrata, stiamo implementando le nostre best practices non solo in tutta la nostra realtà aziendale ma anche alle aziende partner con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone”.
A tale proposito Ford ha nel tempo collaborato con molte importanti organizzazioni ambientali ed ha recentemente aderito, primo costruttore di auto a farlo, al Business Alliance for Water and Climate – Improve Water Security dello scorso giugno. Si tratta di un accordo che vede come parti coinvolte CEO Water Mandate dell’ONU, Carbon Disclosure Project, SUEZ e World Business Council for Sustainable Development. All’interno della convenzione è stato redatto un programma di water management che prevede una serie di attività che le aziende firmatarie si impegnano a gestire.
Da notare che nell’ambito della World Water Week – appuntamento annuale sul tema dell’acqua a livello globale organizzata da Stockholm International Water Institute – viene proprio in questi giorni affrontato il tema «Acqua e rifiuti: ridurre e riutilizzare».
I contenuti del 18° Sustainability Report
Il Sustainability Report di Ford Motor Company 2016-17 descrive i passi compiuti nel conseguire i propri obiettivi di responsabilità ambientale e le attività in corso, tra cui:
Gestione delle risorse idriche
Poiché l’accesso all’acqua potabile è un diritto umano fondamentale riconosciuto, la decisione di Ford di aderire all’accordo Business Alliance for Water and Climate – Improve Water Security, consente all’azienda di contribuire ad analizzarne i rischi, attuare strategie di risposta e ridurre l’impatto sulle risorse idriche, attraverso azioni sia dirette sia indirette su tutta la filiera. Dal 2000, l’Ovale Blu ha ridotto l’utilizzo di acqua di oltre il 61%, e l’obiettivo è l’azzeramento dell’utilizzo di acqua potabile nelle attività di produzione. Inoltre, i fornitori di Ford che hanno scelto di aderire al programma Partnership for a Cleaner Environment, si stanno attivando per recuperare circa 2 miliardi di litri di acqua nei prossimi cinque anni.
L’innovativa linea di produzione per il motore diesel 2.0 Ford EcoBlue presso il Diesel Center di Dagenham (Regno Unito), a esempio, ha ridotto il consumo di acqua e di energia elettrica di oltre il 50% per ogni motore prodotto. L’utilizzo di acqua per motore è tra i più bassi di qualsiasi altro stabilimento Ford e ha consentito di risparmiare 17,5 milioni di litri di acqua nel 2015.
Materiali sostenibili
Ford prosegue con determinazione la ricerca di materiali sostenibili, anche attraverso la collaborazione con Jose Cuervo, per approfondire ulteriori modalità di utilizzo dell’agave, nello sviluppo di materiale bioplastico sostenibile, da inserire all’interno dei veicoli, dando alla fibra di agave utilità aggiuntive. A oggi, quasi 300 componenti di un veicolo derivano da fonti rinnovabili come soia, cotone, legno, fibra di lino, iuta e gomma naturale.
Produzione sostenibile
Nell’ambito del costante impegno per ridurre la produzione di materiali di scarto industriale nei suoi stabilimenti, Ford ha esteso il suo sistema di riciclaggio di alluminio alle fabbriche di Dearborn Stamping, Kentucky Truck e Buffalo Stamping, riciclando così 9.000 tonnellate di lega di alluminio al mese, sufficienti a costruire, nello stesso arco di tempo, più di 37.000 carrozzerie di F-Series.
Negli stabilimenti europei, le iniziative a supporto della sostenibilità ambientale includono un nuovo impianto, dal valore di 600 milioni di euro, per la produzione di energia elettrica e di gas naturale presso la sede di Saarlouis (Germania), in grado di contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2. In collaborazione con STEAG New Energies, 5 generatori – installati all’inizio del 2017 – forniscono all’impianto potenza su richiesta.
La partnership decennale offrirà una serie di vantaggi, tra cui il risparmio di 28.168 tonnellate di CO2 ogni anno, pari alle emissioni CO2 annuali di circa 20.000 automobili e generare ogni 12 mesi energia sufficiente a soddisfare le esigenze di circa 31.000 abitazioni tedesche.
Sostenibilità della catena di approvvigionamento
Oltre a ridurre l’impronta ambientale aziendale, Ford riduce l’impatto della propria rete di fornitori, con un miglioramento del programma Partnership for a Cleaner Environment, che oggi coinvolge oltre 40 fornitori in 40 paesi (25 nel 2015). Il progetto, originariamente incentrato sulle azioni per la conservazione di acqua ed energia, si è sviluppato per ridurre i materiali di scarto e le emissioni di anidride carbonica che nei prossimi 5 anni potrebbero essere ridotte di quasi 500.000 tonnellate a livello mondiale.
Riduzione dei materiali di scarto
Il programma per evitare lo smaltimento di rifiuti in discariche è stato esteso a 82 delle strutture Ford in tutto il mondo (49 stabilimenti e 33 strutture non produttive) dove nessun materiale di scarto della produzione viene trasferito in discarica.
Ogni impianto di produzione Ford in Europa ha raggiunto questo status. Il centro di produzione dell’Ovale Blu a Craiova, in Romania, l’anno scorso è stato l’ultimo in Europa ad aggiungersi all’iniziativa di smaltimento zero, dalle 6.000 tonnellate di materiali di scarto prodotti, invece, fino all’anno precedente.
Il report descrive, inoltre, i progressi raggiunti nel corso degli anni e gli obiettivi ancora da realizzare per il miglioramento di sicurezza e risparmio di carburante, la riduzione delle emissioni di CO2, l’implementazione della strategia globale di elettrificazione aziendale e altro ancora.
Responsible Business
Per l’ottavo anno consecutivo, Ford è stata nominata dall’Ethisphere Institute «World’s Most Ethical Company», unico Costruttore di auto a ottenere questo riconoscimento. Oggi, i veicoli Ford sono i più sostenibili che l’azienda abbia mai prodotto. Il pluripremiato motore a benzina EcoBoost 1.0, presente nelle versioni della nuova Fiesta, emette fino a soli 97 g/km di CO2.
In Europa, l’Ovale Blu mira a migliorare la qualità dell’aria con programmi di rottamazione per i veicoli più vecchi ed inquinanti. In Germania, è stato recentemente annunciato un programma di rottamazione per veicoli Euro 3 e inferiori, immatricolati prima del 2006, offrendo fino a 8.000 euro ai clienti che ordineranno una nuova Ford entro quest’anno.
In Regno Unito, un nuovo programma di rottamazione di auto e furgoni offre agli utenti incentivi fino a 7.000 sterline per la permuta di qualsiasi veicolo immatricolato fino al 31 dicembre 2009 (pre-Euro5), a fronte di una gamma di modelli di ultima generazione Euro6, diesel e benzina.
Ford ha, inoltre, lanciato un progetto da molti milioni di sterline, destinato a migliorare la qualità dell’aria a Londra, fornendo 20 Transit Hybrid plug-in (PHEV) a una serie di flotte commerciali in tutta la città, per sperimentare come tali veicoli possano contribuire a migliorare la qualità dell’aria e, allo stesso tempo, a incrementare la produttività degli operatori.
All’inizio di quest’anno, Ford ha annunciato un investimento di 4,5 miliardi di dollari in veicoli elettrici entro il 2020, con 13 nuovi veicoli in uscita nei prossimi 5 anni. L’investimento include anche un piccolo SUV totalmente elettrico, con un’autonomia stimata di almeno 480 chilometri, destinato sia all’Europa e sia ad altri mercati globali.
Un nuovo progetto in collaborazione con Deutsche Post DHL Group e StreetScooter, in Germania, ha come obiettivo la produzione di più di 2.500 veicoli commerciali elettrici entro la fine del 2018, la più grande produzione di e-van in Europa.
Ford è molto orgogliosa di tutti i risultati raggiunti negli ultimi 2 decenni e del proprio percorso a favore della sostenibilità ambientale.
“Abbiamo fatto tanta strada per arrivare fino a qui e tanta ancora ne faremo, il cammino da percorrere è ancora lungo” è la frase che Bill Ford pronuncia nel filmato “Crediamo fermamente di dover lasciare un mondo migliore di quello che abbiamo trovato”.
[ Redazione Motori360 ]