Tra i diversi soprannomi dell’Isola di Pantelleria, spicca quello di «isola delle Méhari» grazie al gran numero di iconiche Méhari ancora in circolazione, soprattutto per uso turistico.
A queste si sono aggiunti tre veicoli elettrici che saranno utilizzati per agevolare il lavoro quotidiano del personale dell’amministrazione locale che, da parte sua, ha installato quattro stazioni per la ricarica dei veicoli.
Tra questi c’è E-Mehari, una «cabrio» in grado di inserirsi e ben disimpegnarsi nel tortuoso paesaggio di Pantelleria grazie alle sue dimensioni compatte, al fatto di essere cabrio e quindi a diretto contatto con la natura, per il design dalle forme piene e morbide e per il suo frontale sbarazzino. E per la sua motorizzazione 100% elettrica che si traduce in zero rumore, zero emissioni.
Citroën Italia sta anche studiando la possibilità di inserire E-Mehari tra le proposte degli autonoleggiatori locali, in modo da offrire ai turisti l’opportunità di circolare nell’isola in perfetta simbiosi con uno splendido territorio, integrato nel locale Parco Naturale.
E-Mehari, libertà ad emissioni zero
Citroën E-Mehari è una cabrio 100% elettrica, stilosa, moderna e divertente. La sua impertinenza ed il suo essere fuori dagli schemi la allinea naturalmente allo spirito Citroën, che vuole conquistare chi ama distinguersi nel rispetto dell’ambiente.
La sua personalità ricorda quella di Méhari, icona sessantottina di Citroën, per look, praticità, e predisposizione per il tempo libero.
Come la sua ava del 1968, Citroën E-Mehari è una decapottabile dotata di 4 posti effettivi, con i sedili posteriori ribaltabili ed un telaio rinforzato; è un’auto di facile manutenzione, grazie al materiale plastico anticorrosione utilizzato per la carrozzeria.
Quattro le colorazioni disponibili per il corpo vettura mentre due sono le tinte del tetto e due anche i possibili rivestimenti interni, interamente lavabili con acqua.
La batteria LMP (Lythium Metal Polimèr) da 30kWh di ultima generazione, essendo a secco, non è influenzata dalle condizioni climatiche, garantendo nel contempo un’autonomia fino a 200 km in ciclo urbano, per una velocità massima di 110 km/h.