Primo contatto in Spagna con la 7a generazione del modello, nelle versioni Titanium, ST-Line e la nuova Vignale, disponibili con il motore a gasolio da 1,5 litri e a benzina con il sorprendente 3 cilindri turbo EcoBoost 1.0 con 3 livelli di potenza: 100, 125 e 140 cavalli
VALLADOLID – E dove se non in Spagna si poteva organizzare una festa… per la nuova Fiesta. Questo è solo un gioco di parole per presentare l’ultima generazione di un modello che dal 1976, anno del suo debutto, è stato venduto nel mondo in oltre 16 milioni di esemplari.
Da quell’anno molte cose sono cambiate e anche per le automobili l’evoluzione è stata epocale, non solo per quel che riguarda l’estetica, ma soprattutto per la tecnologia e i propulsori, a tutto vantaggio della sicurezza di marcia, dell’economia di gestione e rispetto per l’ambiente.
Al Salone di Ginevra di quest’anno aveva debuttato la 7a generazione di questo modello che da oltre 40 anni è un punto di riferimento nella Classe B, e ora, a poco più di un mese dell’avvio della commercializzazione in Italia prevista ai primi di settembre, Ford Europe ha organizzato in Spagna un Drive Experience per consentire di apprezzare tutti i contenuti della nuova Fiesta con un primo contatto su strada.
Estetica e abitabilità
Come ha dichiarato Ivan Telesca, che ha curato il design esterno, la nuova Fiesta è l’unica vettura del segmento B a presentarsi con 4 frontali diversi per ciascuna delle altrettante versioni disponibili: dalla entry level Plus, alla sofisticata Titanium, la sportiva ST-Line e la raffinata Vignale.
Poi nel 2018 si affiancherà la sportiva ST con 200 cavalli che avrà settaggio più sportivo delle sospensioni, sedili Recaro e il frontale della ST-Line, cioè con gli spot inferiori a disegno orizzontale;
e l’avventurosa Active, con il corpo vettura più alto di 15/20 mm, codolini passaruota e barre sul tetto (ma senza trazione integrale), che avrà il frontale della Titanium con gli spot laterali verticali. Per ambedue la griglia nera a motivo esagonale ispirata ai modelli Ford Performance.
Nel suo insieme l’aspetto della nuova Fiesta è piacevole, in linea con il layout design degli altri modelli dell’Ovale Blu. Sebbene le versioni a 5 porte siano più funzionali e per questa ragione le più richieste, è nella configurazione 3 porte che la vista laterale risulta più armoniosa e più sportiva, abbinamento ideale per la versione ST-Line e la prossima ST.
Top di gamma la versione Vignale, per la prima volta su una Fiesta. Le dotazioni di sicurezza e assistenza alla guida sono di serie come nelle altre versioni, ma si distingue per le particolari rifiniture interne «Vignale Design», la climatizzazione bi-zona ed i vetri elettrici anche posteriori. Tra gli optional esclusivi disponibili, gli interni totalmente in pelle (750 euro) e il Pack inverno (450 euro) che prevede il riscaldamento dei sedili e del volante.
A pagamento (600 euro) anche i cerchi in lega da 18” Vignale Design, di serie quelli da 17”.
Rispetto al modello uscente la nuova Fiesta è 70 mm più lunga e 13 mm più larga, incremento che ha consentito di offrire 20 mm in più per le gambe di chi sta seduto dietro, tuttavia il comfort posteriore non è il suo punto forte. La seduta può andare bene per 2 passeggeri, chi sta in mezzo si deve adattare; inoltre, il nuovo schienale ridisegnato è sostanzialmente piatto ed i poggiatesta, funzionali per la visibilità posteriore, non si incassano nello schienale e formano un gradino, obbligando chi sta seduto ad alzarlo.
Confortevoli i sedili anteriori regolabili manualmente, con apprezzabile contenimento laterale e regolazione lombare negli allestimenti Titanium e ST-Sport (optional per la Plus). Di buona qualità i rivestimenti, con rifinitura diversa a seconda degli allestimenti e cromaticamente personalizzabili (150 euro) con inserti nelle porte anteriori, bocchette ventilazione e profilo della plancia nei colori Blu, Rosso o Nero. È possibile anche abbinare il parziale rivestimento in pelle dei sedili (850 euro) con le stesse varianti di colore per le cuciture a contrasto.
Dotazioni ed Equipaggiamenti
La nuova Fiesta si avvale di un telaio in acciaio al boro rinforzato con saldature laser per il controtelaio, che consente una rigidità torsionale superiore del +15%. Stesso tipo di acciaio anche per il 36% della scocca, soprattutto per i punti più sollecitati in caso di incidente.
Se per la nuova Fiesta sono disponibili delle personalizzazioni come optional, per quanto riguarda la sicurezza e l’assistenza alla guida è tutto di serie per tutte le versioni fin dalla entry level Plus.
L’elenco comprende almeno 15 tecnologie di ultima generazione individuabili con delle sigle che ormai tutti abbiamo imparato a conoscere. Oltre all’ABS obbligatorio dal 2004, abbinato all’EBD (Distribuzione Elettronica Frenata) e all’ESC (Electronic Stability Control) obbligatorio dal 2014, sulle nuove Fiesta troviamo il TCS (Traction Control System), l’EBA (Assistenza Frenata Emergenza), l’Hill Start Assist per le partenze in salita, il Lane Departure Warning che segnale sullo specchietto esterno l’arrivo di una vettura in sorpasso e il Lane Keeping Aid che controlla il mantenimento nella propria corsia di marcia. Ma anche il BLIS (Blind Spot Information System) che riconosce altri veicoli nella zona d’ombra posteriore e il Traffic Signal Recognition che riconosce i segnali stradali e indica i limiti di velocità sul display TFT da 4,2” posto al centro della strumentazione.
Parte di questa tecnologia si avvale di 2 telecamere, 3 radar e 12 sensori che controllano a 360° intorno alla vettura, con particolare efficienza anteriore fino a 130 metri per individuare eventuali ostacoli. Inoltre, per la prima volta su una Fiesta, sarà disponibile l’Active Park Assist che esegue le manovre di parcheggio senza l’intervento del guidatore. Con specifici pacchetti optional – Active City Stop (600 euro) e Premium Driver Assist Pack (900 euro) si può avere anche il Pre-Collision Assist con riconoscimento dei pedoni e frenata automatica, controllo adattivo della velocità e fari adattivi.
Al centro della plancia, su tutte le nuove Fiesta troviamo uno schermo tattile da 6,5” con la connettività Sync3 e comandi al volante, ma se si vuole anche il navigatore bisogna optare per lo schermo da 8” (700 euro) che comprende anche la climatizzazione automatica mono zona.
Se poi si desidera anche un elevato sistema di infotainment con un impianto Bang&Olufsen controllato da un amplificatore DSP che si avvale di 10 altoparlanti per una potenza fino a 675 W, bisogna aggiungere altri 350 euro.
Motorizzazioni
Il motore Ford Ecoboost 1.0 ha vinto nel 2012 il premio International Engine of the Word come migliore motore al mondo fino a 1 litro di cilindrata. Si tratta di un 3 cilindri turbo che per la nuova Fiesta è disponibile con 3 livelli di potenza: 100, 125 e 140 cv – ed è abbinato a un cambio manuale a 6 rapporti. Purtroppo la possibilità di abbinare questi motori al cambio automatico Powershift con paddles al volante è limitata al motore da 100 cv. Resta ancora disponibile la vecchia unità a 4 cilindri aspirata da 1,1 litro e 70 cv (senza Start&Stop) o 85 cv, abbinati ad un cambio manuale a 5 rapporti.
La motorizzazione Diesel prevede il TDCi da 1.5 con 85 cv (senza Start&Stop), oppure da 120 cv abbinati al cambio manuale a 6 rapporti.
Come va
Per abitudine si cerca sempre di guidare la versione più potente, perciò davanti alla schiera di vetture disponibili abbiamo scelto per prima la Fiesta ST-Line con il motore Ecoboost da 140 cv nella versione a 5 porte in un bel colore Deep Impact Blue. Come tradizione, la vettura aveva un allestimento full optional, perciò era equipaggiata con tutti i sistemi elettronici disponibili, compresa la telecamera posteriore.
Fin dalla messa in moto con il pulsante posizionato a destra della strumentazione in posizione ben visibile e facilmente raggiungibile, siamo rimasti sorpresi dalla silenziosità del propulsore a 3 cilindri. La sorpresa è continuata anche dopo aver preso confidenza con la vettura. Il motore rispondeva pronto all’acceleratore e si dimostrava sorprendentemente elastico.
Solo per il divertimento di una guida più sportiva si presentava l’esigenza di cambiare marcia, altrimenti con il 4° e il 5° rapporto inserito si potevano percorrere tranquillamente le strade ondulate tra le colline che circondano Valladolid. Il 6° rapporto è per così dire una marcia di riposo e si apprezza soprattutto in autostrada dove si mantiene una velocità costante di 120/130 km/h per un lungo tratto.
A queste velocità il motore a 3 cilindri ruota a regimi paragonabili ad un 4 cilindri, 2.250 giri a 100 km/h, 3.000 giri a 130 km/h, consentendo di contenere il consumo di carburante, che secondo il costruttore si aggira sui 4 litri/100 km con 102 g/km di CO2.
Nei tratti più tortuosi la nuova Festa è sempre scattante e sicura nelle traiettorie in curva grazie alle nuove sospensioni che riducono il rollio e all’Electronic Vectoring Control, una sorta di differenziale elettrico che riduce la rotazione della ruota interna alla curva evitando che pattini ed offrendo un’aderenza maggiore del +10%.
Doveroso provare anche una Fiesta Titanium con il motore TDCi a gasolio da 120 cv, se non altro per fare un confronto.
I motori Diesel rumorosi fanno parte del passato, la rumorosità di questo è paragonabile ad un benzina, anche quando è al minimo di giri. In accelerazione si sentono i 20 cv in meno rispetto alla ST-Line, infatti spinge meno. Ma lo si nota solo se si va in cerca di confronti, altrimenti nella guida le due motorizzazioni sono molto simili, così come il comfort di guida e la stabilità. Una leggera differenza si percepisce per la differente misura degli pneumatici e dei cerchi, 17” per ST-Line, 16” per la Titanium. Essendo un Diesel, alle stesse velocità il motore gira anche più lentamente, 1.750 giri a 100 km/h, 2.250 giri a 130 km/h con conseguente meno consumo di carburante, circa 3,5 litri/100 km e anche meno emissioni di CO2, 89 g/km.
Quanto costa
Il neo AD di Ford Italia Fabrizio Faltoni si è adoperato per esplicare esaustivamente la nuova vettura ed evidenziare che nonostante gli aggiornamenti tecnologici, il prezzo è rimasto sostanzialmente equivalente a quello della versione uscente. La più economica è la entry level Plus con motore da 1,1 litri e 70 cv che, nella versione 3 porte, costa 14.250 euro. La Fiesta Titanium a 3 porte con l’Ecoboost 1.0 da 100 cv costa 16.250 euro, mentre la ST-Line con il motore Ecoboost 1.0 da 140 cv costa 20.250 euro. Per la 5 porte bisogna aggiungere 750 euro, poi ci sono gli eventuali optional, il tetto apribile in cristallo costa 900 euro e la verniciatura della carrozzeria. Solo per il colore Race Red non c’è supplemento, mentre i pastello Blazer Blue e il Frozen White costano 450 euro; per i 5 metallizzati e per il micalizzato Shadow Black bisogna aggiungere 650 euro e 900 euro per i Premium Ruby Red e Blue Wave. Però ci sono gli sconti «Idea Ford» di oltre 4.000 euro e allora la Fiesta diventa molto appetibile.
PRO & CONTRO
+ Linea migliorata rispetto al modello uscente
+ Vano bagagli modulabile
+ Dotazione ed equipaggiamento di serie top level
+ Motori prestazionali
+ Ottimo rapporto Qualità/Prezzo
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– NO telecamera posteriore (optional 400 euro)
– NO maniglia passeggero sopra la porta
– Climatizzazione bi-zona solo per la Vignale
– NO ruota di scorta (optional 150 euro)
– Cambio automatico solo con il 100 cv
– Comfort posteriore limitato
[ Paolo Pauletta ]
Score
Qualità prezzo - 92%
Posizione di guida - 90%
Cruscotto - 88%
Visibilità - 85%
Comfort - 83%
Motore - 90%
Ripresa - 88%
Cambio - 85%
Frenata - 87%
Sterzo - 87%
Tenuta strada - 85%
Dotazione - 90%
88%
Generale
Conclusione : pochi gli interventi estetici rispetto al modello uscente, ma importanti per conferire un aspetto più piacevole e sportivo. Le dotazioni importanti per la sicurezza di guida sono tutte di serie, fattore che ne fa la Classe B tecnologicamente più avanzata al mondo. Un punto di riferimento per le concorrenti. L’abitabilità anteriore è buona, quella posteriore un po’ meno. Vista la completa dotazione di serie, la climatizzazione bi-zona presente sulla Vignale, poteva essere inclusa anche per la Titanium e la ST-Line; inoltre sarebbe utile la pratica maniglia sopra la porta del passeggero. Il prezzo è leggermente superiore rispetto all’analogo modello uscente, ma il maggiore livello di equipaggiamento compensa ampiamente l’aumento. Se poi si usufruisce dei vantaggi proposti da Ford Italia, la nuova Fiesta diventa molto appetibile.