All’aeroporto parigino di Le Bourget il più importante «Salone Aereo» del mondo
Da soli 2 giorni la 52a edizione del «Salone Internazionale dell’Aeronautica e dello Spazio», più brevemente conosciuto come «Paris Air Show», ha chiuso i suoi battenti e dopo una settimana di esposizione delle ultime novità in campo aeronautico si può già fare un primo bilancio. Il calo di circa il -10% di visitatori rispetto all’edizione precedente, non ha consentito di superare il record di 351.584 del 2015, ma il giro d’affari si può valutare comunque rilevante, circa 150 miliardi di dollari.
L’evento che si svolge ogni due anni, riserva le prime 4 giornate agli operatori professionali, cioè a coloro che a vario titolo sono interessati all’acquisto di velivoli, mentre il week-end è aperto al pubblico che può ammirare da vicino i giganti del cielo per il trasporto passeggeri e i nuovi velivoli militari.
Il numeroso pubblico intervenuto all’aeroporto Le Bourget, ha potuto inoltre apprezzare lo straordinario colpo d’occhio offerto dai tanti aerei «parcheggiati» uno accanto all’altro, sentire il rombo dei loro motori in fase di decollo e vederli passare a bassa quota sopra la testa, per poi emozionarsi con l’esibizione della «Patrouille de France», la pattuglia acrobatica francese.
Airbus e Boeing, due concorrenti a confronto
Tra le poche novità di questa edizione del Paris Air Show, i giganti dell’aria propostati dai due colossi mondiali dell’aviazione, l’europea Airbus e l’americana Boeing. Dal costruttore di Tolosa l’A321 Neo con dati al ribasso per quanto riguarda il consumo (-15%), costi di operatività (-8%) ed emissioni di NOx (-10%) a fronte di un’autonomia aumentata di 500 miglia.
Di taglia maggiore l’A350-1000, spinto da 2 motori Rolls Royce Trent XWB, lungo 74 metri per ospitare fino a 366 passeggeri su rotte fino a 14.800 miglia. Accanto al gigante a 2 piani A380 che può trasportare fino a 475 passeggeri, Airbus ha presentato l’A380 Plus che può trasportare 100 passeggeri in più.
Il costruttore di Seattle ha risposto con il B737 Max9, un bi-reattore spinto da 2 LEAP 1B, lungo 42,16 metri che può trasportare 220 passeggeri per 3.515 miglia. Non presente il B737 Max10, più lungo (43,10 m) per trasportare 10 passeggeri in più, ma con un’autonomia inferiore (3.215 miglia).
L’outsider Embraer
Meno grande, ma non per questo meno prestazionale, l’Embraer E195-E2 che ha debuttato con una livrea molto eloquente. Può trasportare 146 passeggeri per 2.450 miglia.
Dal costruttore brasiliano anche il KC-390, un velivolo multi missione con un’apertura alare di 33,94 m e di quasi pari lunghezza, entrerà in servizio dal 2018. Spinto da 2 turbofan IAE V2500-E5, ha una capacità di carico di 19 tonnellate ed è diretto concorrente del Lockheed C-130 (20 ton).
Dassault Aviation sfida i giganti
Grande spazio e interessanti novità per il padrone di casa Dassault Aviation, azienda francese fondata nel 1929 che produce sia aerei civili che militari. Tra i velivoli civili il Falcon 8X, un tri-reattore business lungo 22,36 metri, proposto in 30 diversi allestimenti, è spinto da 3 turbofan PW307D per un’autonomia di 6.450 miglia alla velocità massima di 685 km/h.
Tra i velivoli militari esposti il caccia Dassault Rafale, orgoglio del costruttore francese, già in forze in diversi Paesi del mondo, è stato apprezzato anche dal neo eletto Presidente francese Emmanuel Macron che ha voluto sedersi al posto di pilotaggio. Spinto da 2 turbofan SNECMA M88-2 raggiunge una velocità di 2.124 km/h per un range di 3.700 km.
La sfida nei cieli di Airbus
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Tra gli altri velivoli militari prodotti da Airbus presenti al Paris Air Show l’elicottero da combattimento Tiger con il rotore a 4 pale equipaggiato con 2 turbine Rolls Royce per una velocità massima di 280 hm/h e un’autonomia di 1.300 km. Inoltre l’Airbus NH90 Caiman, un elicottero multiruolo utilizzato dai Paesi della Nato che può trasportare fino a 20 militari, è mosso da 2 motori Rolls Royce Turbomeca RTM322 o 2 GE T700-T6E per una velocità massima di 300 km/h e un range operativo di 800 km.
Da Airbus anche il quadrimotore turboelica A400M, aereo militare da trasporto con ala alta. Il suo primo volo risale all’11 dicembre del 2009, ma con i suoi 4 motori TP400-D6 con 8 pale a scimitarra e 11.000 shp ciascuno, è tuttora il velivolo tra i più potenti della categoria.
Debutto al Paris Air Show per l’Airbus VSR700, primo elicottero a guida autonoma. Al momento è ancora un prototipo, ma i primi esemplari potrebbero diventare operativi già nel 2018. La sua capacità massima di carico è di 250 kg e la sua autonomia potrebbe superare le 10 ore.
L’esibizione del tanto discusso F35
Emozionante l’esibizione del Lockheed Martin F35 Lighting II, il discusso caccia giunto alla sua 5a generazione utilizzato prevalentemente dalle forze armate US, ma anche da Italia e altri Paesi europei. Spinto da 1 solo motore Pratt&Whitney F135-PW-100, raggiunge una velocità di quasi 2.000 km/h.
[ Paolo Pauletta ]