Una scelta ecologica per l’attore Lino Banfi che, il 9 febbraio scorso, si è recato alla Concessionaria Citroën Leonori di Roma per acquistare una C-Zero, l’elettrica per antonomasia della Casa francese. Verde, quindi, il cuore che batte nel «nonno Libero» (e non solo) amato dal grande pubblico.
Insieme al titolare della rinomata concessionaria Stefano Leonori, ha presenziato la cerimonia di consegna l’Assessore all’Ambiente di Roma Capitale Marco Visconti. La politica di rispetto ambientale portata avanti dal Comune di Roma, si nutre anche di questi episodi, simbolici e di grande riscontro. Un personaggio amato e stimato, acquistando una vettura elettrica diventa automaticamente portavoce ufficiale di coscienza ambientale e un esempio da imitare. Questo avvenimento si inserisce in una politica di ampio respiro che vede Citroën e la città di Roma gemellate nel perseguimento di comuni obiettivi di sostenibilità. Il Comune capitolino, nell’ambito del progetto sostenuto da Roma Capitale per la mobilità elettrica, ha dato prova di grande attenzione alle problematiche dell’inquinamento con l’acquisto, nel mese di ottobre 2011, di quattordici Citroën C-Zero con lo scopo di dare seguito ad un ambizioso piano di eco-mobilità urbana.
La C-Zero, 100% elettrica, ossia zero litri di carburante, zero emissioni inquinanti e zero rumore, in misure contenute (è lunga 3,48 m, sufficienti per ospitare quattro passeggeri e un bagagliaio da 166 litri) sfodera prestazioni eccezionali e garantisce un’autonomia di 150 km, sufficiente per coprire tutti i tragitti urbani. L’alimentazione è assicurata da una batteria agli ioni di litio da 88 celle di 50 Ah e capacità di circa 16 kWh (che sopportano 1.500 cicli di ricarica), mentre per recuperare energia in decelerazione e in frenata, c’è un sistema stile «Kers. Il motore sincrono a magnete permanente sviluppa 66 cv da 2.500/8000 giri, con coppia massima di 180 Nm, da 0 a 2 500 giri. Raggiunge i 130 km/h e copre lo 0-100 km/h in 15,9 secondi. A fungere da cambio, un riduttore con demoltiplicazione adattata e differenziale tradizionale; di fatto il guidatore seleziona solo «drive» e retromarcia. La ricarica della C-Zero può avvenire in due modi: tramite la presa di corrente domestica in 8 ore o con un collegamento alla corrente monofase di 125 A a 400 V in circa 30 minuti, con una ricarica all’80%.
La virtuosa francesina ha totalizzato 2.800 ordini in Europa e 155 in Italia, facendo divenire la Citroën la prima marca nel mercato delle vetture 100% elettriche.
Roberta Di Giuli