Finalmente un’auto in grado di rompere i canonici schemi stilistici, creando un genere inedito seppur di nicchia; si tratta della nuova Hyundai Veloster, auto di difficile collocazione in un segmento di mercato, a metà strada tra una compatta due volumi e un coupè.
Le virtù della Veloster non sono certo confinate alla sola voce “design” ma si estendono a tutto quanto concerne il comportamento stradale, a partire dalla straordinaria stabilità nei cambi di direzione, proseguendo con la rapidità nel misto, per arrivare alla bella sensazione di sicurezza che da nei curvoni in appoggio. Bene anche lo sterzo preciso e diretto e i freni, potenti e ben modulabili.
GDI in attesa del turbo
Il motore disponibile al lancio è il nuovo benzina 1.6 litri GDI a iniezione diretta da 140 cv e 167 Nm, col quale la Veloster raggiunge i 100 km/h in 9,7 secondi e 201 km/h di velocità massima, consumando mediamente 5,9 l/100 km, a richiesta accoppiabile ad un cambio
sequenziale a doppia frizione. Non è un fulmine di guerra, specie in relazione alle doti telaistiche, ma per i più sportivi ci sarà una una motorizzazione turbo da oltre 200 cv. Chi invece ha a cuore l’ambiente, può optare per il pacchetto “Blue Drive”, con start/stop, gestione avanzata dell’alternatore, carenature inferiori del vano motore e pneumatici a ridotta resistenza al rotolamento, per una riduzione dei consumi dei 0,3 litri ogni 100 km.