Bassissima, ma dalle dimensioni importanti, supererà i 330 km/h e brucerà lo 0-100 km/h in 3,2”
Il nuovo marchio «Italdesign Automobili Speciali», costola di Italdesign, ha presentato a Moncalieri la sua prima vettura a bassissima tiratura: solamente 5 esemplari, da realizzarsi entro quest’anno. L’auto, sottolinea con giusto orgoglio l’azienda, è stata disegnata, progettata e costruita in Italia, negli stabilimenti Italdesign di Torino.
Si tratta ovviamente di un prodotto di nicchia destinato a collezionisti dal portafoglio esuberante che siano però in grado di dominare un’auto da corsa, omologata per l’utilizzo stradale.
La cellula in fibra di carbonio ed alluminio, ospita un «V10» aspirato da 5,2 litri di derivazione Lamborghini (potenza non dichiarata!) che promette un’accelerazione 0-100 km/h in 3,2 secondi e una velocità massima superiore ai 330 km/h. Dimensioni importanti, dicevamo ed infatti la carrozzeria al 100% in fibra di carbonio è lunga, larga ed alta rispettivamente 4,84 – 1,97 e 1,204 metri.
Non solo vetture
Italdesign è nota anche per i suoi particolari sistemi di lavoro come il simoultaneous engineering, sviluppato alla fine degli anni Sessanta e costantemente perfezionato sino ai nostri giorni. Si tratta di un sistema che vede il pressoché contemporaneo coinvolgimento del Centro Stile e del Dipartimento di Ingegneria che gestiscono, per quanto di competenza ma in armonico lavoro di equipe, soluzioni stilistiche e verifiche funzionali e di fattibilità fino a giungere ad un positivo «compromesso» in grado di soddisfare le esigenze stilistiche con quelle funzionali e prestazionali.
49 anni di esperienza
Filippo Perini, Responsabile Stile di Italdesign “Gli esterni sono caratterizzati dalle due facce della stessa medaglia – ha dichiarato – : al di sopra della linea di cintura le linee sono decisamente più morbide e continue, in linea con la tradizione italiana delle GranTurismo. La parte inferiore è guidata dall’aerodinamica. Per garantire le prestazioni che avevamo in mente abbiamo osato, spingendoci al limite, sia da un punto di vista stilistico sia da un punto di vista esclusivamente tecnico. Il risultato è un design dal carattere potente, quasi estremo ma mai fine a se stesso”.
Antonio Casu, Chief Technical Officer “Lo sviluppo della one-off è basato sull’esperienza che abbiamo maturato nel progettare centinaia di automobili durante i nostri quarantanove anni di storia. Per raggiungere l’obiettivo nei tempi prestabiliti abbiamo applicato le ultime soluzioni CAx e di Simulazione virtuale. Il design è stato integrato sin dall’inizio con i processi di ingegnerizzazione e la produzione. Ciò ci ha permesso di produrre un’auto all’avanguardia in termini di prestazioni e sicurezza”.
Massimo Bovi, Head of Pre-Serie Center “Abbiamo utilizzato le nostre abilità migliori nella produzione della prima «Automobile Speciale», utilizzando i migliori metodi di produzione che sono parte della nostra storia, combinati a nuove abilità e tecnologie nel campo dell’elettrica e dell’elettronica Il progetto Automobili Speciali dimostra la nostra capacità”.
Massimo Martinotti, Business Development Manager Automotive&Special Operations America. ”Questa «Automobile Speciale» è un invito a tutti i nostri clienti a visitare la nostra azienda, per conoscere le nostre capacità e trarne dei benefici Il nostro progetto one-off testimonia ciò che siamo in grado di offrire ai produttori di tutto il mondo oltre ai servizi che abbiamo sempre offerto: la possibilità di progettare e costruire modelli in serie ultra-limitata anche per loro”.
[ Redazione Motori360 ]