La Cadillac Serie 62 Cabriolet Custom del 1953 e la Harley-Davidson Softail Springer del 1990
Battuti all’asta Artcurial al Retromobile di Parigi 2 pezzi unici del cantante francese idolo di un’intera generazione. Partiti da una base d’asta relativamente bassa, 50.000 euro per la Cadillac e 20.000 euro per la Harley, i rilanci in sala e al telefono hanno raggiunto cifre a dir poco esagerate e il martello ha battuto 280.000 euro per la Harley e 270.000 per la Cadillac.
Un totale di 550.000 euro che sono andati all’associazione umanitaria «La Bonne Etoile» presieduta dalla chef stellata Hélène Darroze e da Laeticia Hallyday, moglie del cantante.
Un fine benefico nei confronti di un’associazione che si prende cura di bambini e adolescenti, spesso orfani o con problematiche fisiche, del Vietnam e di altre luoghi difficili del mondo. www.labonneetoile.org . Dal 2012, anno di costituzione dell’associazione, con i denari raccolti sono stati costruiti ospedali, orfanotrofi e scuole in modo da supportare questi giovani nella cura della malattia e della loro scolarizzazione.
Bisogna dire che a livello collezionistico, questa Cadillac Serie 62 Cabriolet Custom ha un doppio valore oltre a quello vintage, in quanto prodotta nel 1953: – è appartenuta a Johnny Hallyday ed è stata realizzata dal customer Boyd Coddington, del quale ricorre tra qualche giorno l’anniversario della sua morte (27 febbraio 2008).
Johnny Hallyday ha sempre avuto la passione per le 2 e 4 ruote, la sua prima automobile è stata una Triumph TR3 bianca ricevuta in regalo per il suo 18° compleanno dal suo impresario Johnny Stark. Poi ha posseduto le più belle auto sportive, Ferrari 250 California e una 275 GTB, Lamborghini Miura, Cobra, Aston Martin DB6, Bizzarini 5300 e anche una Ford Mustang con la quale ha partecipato al Rally di Montecarlo del 1967.
Appassionato anche di oldtimer d’oltreoceano, d’altra parte quella è la terra dei grandi del rock, nel 2008 Johnny Hallyday ha acquistato negli Stati Uniti da un commerciante di automobili questa Cadillac Serie 62 Cabriolet per 70.000 dollari. Apparentemente era in buone condizioni, nonostante gli anni, ma dopo una settimana la vettura lo pianta e allora chiede al suo amico Jean Basselin di portarla dallo specialista Boyd Coddington per un restauro totale.
Boyd Coddington era il guru delle Hot Rod e interpretando le esigenze e il carattere del «cliente», gli propone di trasformarla radicalmente e gli presenta il progetto di un custom completo. Motore big block V8 Chevrolet Corvette 502 da 8,2 litri, telaio rinforzato dallo specialista Art Morrison che cura anche le sospensioni, interni completamente rifatti da Gabe’s Custom di San Bernardino (California) e carrozzeria rigenerata da Bernt Karlsson che l’ha verniciata con il colore Blue Cobalt realizzata da Boyd Coddington.
Dopo 2 anni e oltre 400 ore di lavoro, nel 2010 Johnny Hallyday può finalmente godersela sulle strade tra Malibu e Santa Monica in California.
La Harley-Davidson, Johnny Hallyday l’aveva acquistata nel 1989 dal rivenditore Harley di Parigi (Porte de la Chapelle) per poi mandarla da American Moto, concessionario di Tolosa, per la necessaria personalizzazione. Ruote da 16”, claxon vintage, borse posteriori con le borchie e cromature varie. Dopo un breve periodo presso la sua villa «La Lorada» di Saint Tropez, nel 2000 vende la residenza e si trasferisce in California dove porta anche la sua moto preferita.
Ora, quella Cadillac unica ha attraversato per la prima volta l’oceano insieme alla Harley-Davidson Softail Springer 1.340 cc per essere battute all’asta Artcurial che in considerazione del fine benefico della vendita ha rinunciato alle commissioni. Unico plus a carico degli acquirenti la tassa d’importazione dagli Stati Uniti.
[ Paolo Pauletta ]