BMW Italia è diventata partner di Associazione Partners Palazzo Strozzi (APPS) in concomitanza con l’organizzazione dell’Urban Mobility Symposium (17-18 novembre 2016) che vede la città di Firenze e Palazzo Strozzi protagonisti di un confronto tra istituzioni, aziende, associazioni, istituti di ricerca ed urbanisti sulla mobilità urbana sostenibile del futuro.
In particolare, Palazzo Strozzi è stata la sede dei momenti più significativi dell’incontro che ha consentito anche ai media italiani ed europei di provare la BMW i3 con il nuovo pacco batterie da 94 Ah che porta la percorrenza complessiva omologata fino a 300 km.
“Ci piaceva – ha dichiarato Sergio Solero, Presidente e AD di BMW Italia – essere nel cuore della città e parlare di design e di mobilità sostenibile in un luogo iconico. Palazzo Strozzi è uno dei luoghi di cultura di Firenze, con grande tradizione, ma con un occhio attento al futuro. Basta pensare alla mostra che ospita attualmente, Libero di Ai Weiwei: una retrospettiva straordinaria, con opere storiche e nuove produzioni che hanno suscitato interesse in tutto il mondo. Il gruppo BMW quest’anno celebra il centenario, ma lo fa guardando ai prossimi 100 anni. La nostra filosofia è «NEXT100», appunto. Per questo abbiamo incontrato l’Associazione Partners Palazzo Strozzi e insieme abbiamo creato un percorso che conducesse i media alla scoperta della città, della nostra visione della mobilità del futuro e a riflettere sui temi del design di domani. Ma non ci siamo fermati qui. Abbiamo avviato con loro una collaborazione fondata sui temi della responsabilità sociale d’impresa, uno degli asset della nostra strategia“.
Leonardo Ferragamo ha dal canto suo sottolineato di essere “…onorato, sia personalmente che come Presidente dell’Associazione Partners Palazzo Strozzi, di accogliere tra le nostre fila un brand come BMW. Un portatore di valori straordinari e di una visione moderna ed innovativa che garantirà ulteriore prestigio a Firenze, all’arte ed alla cultura. La nostra collaborazione non si fermerà al singolo evento – di elevatissimo standing – ma continuerà nel tempo e dimostrerà come un’alleanza illuminata tra una marca internazionale ed un’associazione come la nostra – che da dieci anni sostiene Palazzo Strozzi e non solo – possa costituire un vero esempio di coerenza, di concretezza e di sensibilità a vantaggio di target diversi e di una progettualità comune che guarda solo avanti”.
Il progetto BMW Italia con Palazzo Strozzi
La Fondazione Palazzo Strozzi, nel periodo tra novembre 2016 e luglio 2017, ha avviato un programma di attività educative dedicate al rapporto tra arte e accessibilità, e nello specifico una serie di visite, workshop, convegni ed eventi creati per target di pubblici speciali come, e non solo, persone affette da Alzheimer, ragazzi autistici, persone con disabilità fisiche e cognitive di diverso tipo. BMW Italia ha immediatamente offerto la propria disponibilità a sostegno del progetto che incarna perfettamente i valori di responsabilità sociale d’impresa dell’azienda con particolare riferimento al tema dell’inclusione sociale che vede BMW Italia attiva con iniziative come la Scuola di Sci di Salice d’Ulzio, il Dynamo Camp, San Patrignano e il programma BocciaRio sviluppato con la Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali (FISPES).
BMW e la Cultura nel mondo
Da oltre 40 anni, il BMW Group contribuisce alla realizzazione di oltre 100 partnership culturali in tutto il mondo. Al centro di quest’impegno a lungo termine ci sono: arte moderna e contemporanea, musica jazz e classica, architettura e design. Nel 1972, tre dipinti di grandi dimensioni sono stati creati dall’artista Gerhard Richter appositamente per l’atrio della sede di Monaco del BMW Group. Da allora, artisti come Andy Warhol, Roy Lichtenstein, Olafur Eliasson, Jeff Koons, Zubin Mehta, Daniel Barenboim e Anna Netrebko hanno collaborato con BMW. L’Azienda ha anche commissionato ad architetti famosi come Karl Schwanzer, Zaha Hadid e Coop Himmelb(l)au, la progettazione di importanti edifici e stabilimenti aziendali. Nel 2011, il BMW Guggenheim Lab, un’iniziativa globale della Solomon R. Guggenheim Foundation, del Guggenheim Museum e del BMW Group, ha fatto il suo debutto mondiale a New York. Il BMW Group garantisce l’assoluta libertà creativa in tutte le attività culturali in cui è coinvolto, dal momento che questa è essenziale per un lavoro artistico d’avanguardia quanto lo è anche per importanti innovazioni in un’azienda di successo.
BMW Italia tra cultura e responsabilità sociale d’impresa
In Italia, il BMW Group è altrettanto impegnato in campo culturale attraverso iniziative e progetti di elevatissimo profilo che vanno dal Teatro alla Scala (di cui BMW Italia è fondatore sostenitore e partner del progetto Opera for Kids) al Teatro dell’Opera di Roma (sostenuto dalla filiale di BMW Roma), dai progetti del brand MINI con la Triennale di Milano e il MAXXI di Roma, alla partnership con la Quadriennale d’arte e La Milanesiana svoltesi quest’anno, sino ai progetti di responsabilità sociale d’impresa a sostegno del dialogo interculturale che hanno trovato un momento topico il 26 maggio con la «Quarta Giornata Interculturale Bicocca» e che vengono raccontate costantemente sul sito www.specialmente.bmw.it. Tutte queste attività sono state rinforzate nel 2016 per celebrare il Centenario del Gruppo e i 50 anni di presenza in Italia.