L’ACI ha comunicato che in parallelo all’andamento delle nuove immatricolazioni anche il mercato dell’usato nel mese di febbraio presenta un bilancio decisamente positivo, sia nel settore delle quattro ruote sia in quello dei motocicli. Per i passaggi di proprietà delle auto depurati dalle minivolture (i trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale) rispetto al mese di febbraio 2015 si evidenzia una variazione positiva del +14,3%, che tuttavia scende a +8,8% in termini di media giornaliera, in quanto febbraio 2016 presenta una giornata lavorativa in più rispetto al corrispondente mese del 2015. Per ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 163 usate nel mese di febbraio e 161 nel primo bimestre.
Crescita elevata anche per i passaggi di proprietà dei motocicli che, sempre al netto delle minivolture, hanno fatto registrare un incremento mensile del 26,3% (+20,3% in termini di media giornaliera).
In totale nei primi due mesi del 2016 sono state riscontrate crescite del 7,8% per le autovetture, del 15,4% per i motocicli e dell’8% per tutti i veicoli.
I dati sono riportati nell’ultimo bollettino mensile «Auto-Trend», l’analisi statistica realizzata dall’Automobile Club d’Italia sui dati del PRA, consultabile sul sito www.aci.it
Bilancio mensile positivo, dopo la lieve flessione d’inizio d’anno, anche per le radiazioni delle autovetture, in aumento del 12,1% rispetto al mese di febbraio del 2015 (+6,8% in termini di media giornaliera, considerato il giorno lavorativo in più a febbraio 2016). Il tasso unitario di sostituzione risulta pari a 0,78 nel mese di febbraio (ogni 100 auto iscritte ne sono state radiate 78) e a 0,81 nel primo bimestre.
In netto aumento le radiazioni dei motocicli, che a febbraio 2016 hanno messo a segno una variazione positiva del 18% (+12,4% in termini di media giornaliera) rispetto all’analogo mese del 2015.
Il primo bimestre del 2016, nel suo complesso, ha fatto registrare incrementi del 4,4% per le autovetture, del 9,4% per i motocicli e del 4,2% per tutti i veicoli.