La Regione Piemonte, ha concesso l’ambito riconoscimento, tenendo conto, che anche di fronte a numeri crescenti di espositori e pubblico, Automotoretrò non è venuta meno a quei criteri informatori, che gli organizzatori si erano prefissi già nel lontano 1983. Inoltre negli ultimi anni si è costantemente rafforzata la presenza di espositori e visitatori stranieri
La rassegna torinese infatti, ha sempre saputo mantenere quelle caratteristiche di giusto mix tra cultura, attenzione alla storia e business, che ne fanno un momento d’incontro unico, nel panorama nazionale.
La data di febbraio, è questo il momento in cui si programmano acquisti e restauri e la possibilità di entrare in rapporto con i fornitori, ha fatto si che anche sul piano commerciale, venga riconosciuto ad Automotoretrò, un alto livello di soddisfazione, da parte degli operatori di tutti i settori merceologici.
Negli ultimi due anni, quale ampliamento dell’orizzonte aziendale è nato Automotoracing il salone delle attività sportive, che ben si è inserito nel tessuto espositivo, apportando nuovi operatori e nuovo pubblico, ma sempre nel rispetto della filosofia della manifestazione “madre”.
I programmi relativi alla prossima edizione, sono in uno stadio molto avanzato e le adesioni in ogni settore, sono quanto mai numerose, tanto da ipotizzare un ampliamento dell’area espositiva per venire incontro alle richieste. Uno dei temi che verranno svolti, sarà quello dello sviluppo del design, nei 30 anni di vita della rassegna e i maggiori operatori torinesi hanno già dato la loro adesione.
Verranno inoltre celebrati, i 100 anni della Carrozzeria Bertone, fondata nel 1912. Altro evento molto rilevante, i 110 anni di vita della Harley Davidson, che a Milwaukee nel 1902 inizia l’attività, anche se la fondazione ufficiale è posteriore di circa un anno.
Ampio spazio verrà dato al motociclismo d’elite, per illustrare l’attività di quelle Marche che hanno sempre cercato l’esclusività, magari con un occhio anche alle più recenti realizzazioni in tal senso.
Ben altre sorprese attendono il pubblico, che nell’ultima edizione ha toccato le 34.000 unità, con la presenza di oltre 600 espositori.
Si pensa che anche quest’anno i visitatori saranno al Lingotto per vivere quello che è l’unico evento motoristico rimasto nella Città dell’Auto, facilitati dalla possibilità di raggiungere l’area espositiva con il Metrò, senza dover affrontare i problemi di parcheggio che affliggono la zona.