La continuità della fase di avvio della ripresa della nostra economia, sostenuta da crescita dei consumi delle famiglie e segnali di ritorno agli investimenti produttivi, sta avendo positivi riflessi anche nel settore automotive.
Benché lo scorso ottobre conteggiasse rispetto ad ottobre 2014 un giorno lavorativo in meno, le immatricolazioni sono state 132.929 (+8,6% rispetto allo stesso mese dello scorso anno).
Il dato aggregato dei primi 10 mesi 2015 ha registrato 1.330.005 immatricolazioni rispetto alle 1.154.883 effettuate nello stesso periodo del 2014 (+14,7%); con l’aumento delle immatricolazioni da parte di privati (+13,6%) e il leggero incremento di quelle da parte di persone giuridiche (+0,9%), rallenta il noleggio (-4,4%).
Più in dettaglio
● Raccolta contratti ottobre 2015: si registra una crescita superiore al 18% (+148.000 unità).
● Raccolta contratti primi 10 mesi 2015: stipulati più di 1.340.000 contratti (+16%).
● Acquisti ottobre 2015 da parte di privati: la crescita prosegue a doppia cifra (il +13,6% incorpora la crescita di oltre 3 punti percentuali); i contratti stipulati da privati toccano il 68,4% del totale dei contratti del settore.
● Acquisti 10 mesi 2015 da parte di persone giuridiche: l’incremento registrato in volume è stato del 17,1%, con un peso del 63,3% rispetto al totale delle immatricolazioni del settore.
● Immatricolazioni a noleggio ottobre 2015: flettono del 4,4% (ma se si guarda al dato di lungo termine (+10,9% contro il -45,7% nel breve) l’andamento negativo può essere considerato temporaneo. Infatti pur diminuendo la quota di ottobre del 2% il che la fa scendere al 13,3% del totale mese, nei 10 mesi rimane stabile al 20,5% del totale.
● Acquisti 10 mesi 2015 da parte di società di noleggio: anche se il dato ottobre 2015 è allineato al dato ottobre 2014, il cumulato 10 mesi 2015 fa registrare una crescita del 4%.
Tipologia motorizzazioni
● Benzina e Diesel: per entrambe crescita a doppia cifra anche ad ottobre di benzina (+32% sul totale della quota di mercato) e diesel (+55,6%).
● GPL e metano: continuano a scendere ad ottobre le immatricolazioni di entrambe (GPL -30% in volume e Metano -33,3%). Se si guarda però al cumulato 10 mesi le vetture a GPL sono ancora in territorio positivo, mentre quelle a metano flettono dell’8,8%. La quota cumulata di mercato di entrambe scende di un punto, con il GPL che si ferma al 7,9% ed il metano al 4,1% del totale mercato.
● City-car e vetture del segmento D: continua la crescita ma con una dinamica inferiore a quella del mercato complessivo.
● Vetture Premium: crescita a doppia cifra; questo settore serve quella parte di società meno o niente affatto toccata dalla crisi (anzi…) e quindi la crescita è un dato che quasi si potrebbe definire fisiologico.
● Usato: settore stagnate o quasi; i passaggi di proprietà al netto delle minivolture (trasferimenti temporanei a nome del concessionario, in attesa della rivendita al cliente finale) registrano a ottobre una crescita dell’1,6% (433.280 unità contro le 426.651 di ottobre 2014).
Nei primi 10 mesi dell’anno i trasferimenti di proprietà sono stati 3.743.771 (+7,1% in volume rispetto ai 3.496.161 dello stesso periodo 2014).
Il commento di Massimo Nordio, Presidente UNRAE circa l’andamento del mercato in relazione al positivo trend dell’economia: “Vale la pena sfruttare quest’opportunità per dare sostanza a queste indicazioni di ripresa e un primo importante e apprezzato segnale è giunto in questi giorni dal Disegno di Legge di Stabilità 2016 varato dal Governo, che ha finalmente posto attenzione al settore automotive, prevedendo misure di sia pure parziale alleggerimento della pressione fiscale che grava, in particolare, sulle imprese. Resta sempre da valutare come accelerare lo smaltimento del parco anziano, tra i più vecchi d’Europa, con oltre 9,5 milioni di vetture ante Euro3 e più di 14 anni di vita, con ovvi impatti sulla sicurezza e sull’ambiente. Intanto si irrobustisce la nostra previsione di un mercato che chiuda l’anno 2015 con un solido +14,7% a 1.560.000 unità, 200.000 auto in più rispetto al totale delle vendite 2014.Per le immatricolazioni dell’anno 2016, alle condizioni attuali rimane confermata la stima di luglio di un mercato a 1.640.000 unità vendute, in aumento del 5,2%; risultato determinato dal percorso di recupero previsto per la nostra economia e dalle esigenze di rinnovo del parco circolante”.