Con potenze sino a 500 cavalli e 950 kg di peso, questo primo dune racer, appositamente progettato per le sabbie degli Emirati, sfiderà i mezzi made in USA e Giappone finora protagonisti indiscussi
Costruito negli Emirati dalla Zarooq Motors, questo aggressivo Sand Racer verrà ufficialmente presentato il prossimo 24 novembre a Dubai, nel corso della Conferenza stampa che precederà l’Abu Dhabi F1 Grand Prix 2015. Questo particolare mezzo sarà omologabile su strada (perlomeno localmente ndr.) ma comunque in grado – traduciamo alla lettera – di “divorare le dune grazie al rapporto peso-potenza degno di una supercar…”. Il nome di questo 4×4 è ispirato alla «Schockari Sand Racer» (in arabo زاروق ) la più veloce e temibile vipera del deserto, della quale riprende le doti di scatto ed agilità, doti che Mohammed Al Qadi, ex Senior Director Operations del circuito di YAs Marina, ed ora Direttore della Zarooq Motors, ritiene superiori a quelle dei 4×4 made in USA e Japan che sino ad ora hanno dominato nelle gare locali.
La Zarooq Sand Racer combina, prosegue Mr. Al Qadi, alte prestazioni a caratteristiche innovative ed un look dirompente, in altre parole una «vettura» atta a circolare normalmente su strada ma al tempo stesso progettata proprio per il deserto grazie al suo abitacolo chiuso ed alla presenza di un potente impianto di climatizzazione.
La squadra è composta da tre manager
● Mohammed Al Qadi: vanta fra l’altro grande esperienza di organizzatore maturata in 15 anni di gare nazionali ed internazionali negli Emirati, da quelle nazionali ed internazionali sul territorio degli Emirati, sino alla Formula Uno. ● Bruno Laffite (nipote del celebre «Jacquot» Jacques Lafitte): ha dalla sua qualificanti esperienze maturate in Formula Ford, Formula Renault, Formula 3, Monomarca Lamborghini nonché come collaudatore nel Campionato Indy Car. ● Iannis Mardell (anglo-francese) consulente con grande esperienza in tema di business strategy ed inoltre strettamente collegato ad una delle più famose «Formula One racing school» che negli anni ha «prodotto» più di trenta piloti della massima formula.
La vettura
“Abbiamo registrato una forte domanda di auto altamente performanti per corse su sabbia; attualmente esistono grosse ma pesanti 4×4 e buggies che essendo aperti non rappresentano il meglio in tema di comfort e praticità. Qui abbiamo il necessario per costruire la migliore auto per corse su sabbia e farne un successo internazionale” ha dichiarato Mohammed Al Qadi. La Zarooq Sand Racer, costruita a Dubai, è stata progettata negli Emirati da Anthony Jannarelly, che ha, fra l’altro, firmato anche la Lykan Hypersport, star car utilizzata in «Fast and Furious 7», anche questa costruita negli Emirati in partnership con JJ Special. Alla progettazione della scocca a motore centrale e dotata di sospensioni con un’escursione di circa 45 cm, ha partecipato anche la scuderia Campos Racing, attiva in GP2 e recente vincitrice del Campionato del Mondo di Formula E. La posizione centrale del propulsore ed il bilanciamento delle sospensioni appositamente progettate, facilitano il superamento delle dune anche ad alta velocità sia nella fase del «salto» che in quella, non meno delicata, del successivo atterraggio e questi aspetti sono stati sottolineati dalle parole di Bruno Lafitte: “Abbiamo progettato un’auto da corsa e non qualcosa di meno!” ed anche gli interni seguono la medesima filosofia e sono «performance oriented» come ci si deve aspettare da un’auto da competizione. La Zarooq Sand Racer rappresenterà la prima di una serie di Supercar made in UAE.
Un’attività sportiva «taylor made for»
Il Team lancerà negli Emirati uno specifico Campionato Monomarca cui potranno parteciperà le Zarooq Sand Racer che beneficeranno di un’apposita preparazione dello chassis, di specifici pacchetti di preparazione comprendenti corsi di guida veloce su sabbia tenuti da drivers con specifica esperienza. Attualmente la Zarooq sta realizzando il «Dubai off-road racing circuit», in modo da mettere a disposizione dei partecipanti al Monomarca le migliori aree sabbiose attrezzate per potersi allenare e partecipare alle gare in tutta sicurezza mettendo alla frusta le proprie Zarooq Sand Racers. Iannis Mardell ha inoltre precisato che verrano inoltre predisposte specifiche offerte «arrive-and-drive» ed una specifica «racing school» per quanti siano potenzialmente interessati a provare queste vetture”. L’auto – che ricordiamo essere costruita in buona parte a mano – può essere prenotata già da ora ed i primi 20 ordini beneficeranno di un «prezzo d’ingresso» (Special Inaugural Edition) da 80 a 160mila dollari USA in funzione del Modello, Edizione ed equipaggiamenti.
[ Giovanni Notaro ]