L’Azienda malese, leader mondiale nella raffinazione petrolifera e nell’energia, apre in Italia la prima officina flagship workshop
IL CEO di Petronas Amir Hamzah Azizan e Eric Holthusen, Chief Operating Officer del Gruppo malese, hanno inaugurato a Vignate la prima officina flagship workshop in Italia dotata dell’innovativo sistema automatizzato a controllo elettronico per il cambio dell’olio by Petronas. La semplicità di utilizzo e la validità di questo sistema è stata illustrata da Giuseppe D’Arrigo, Regional Head of Europe, che ha anticipato il programma di Petronas di installare 3.500 flagship workshop in tutta Europa nei prossimi 5 anni.
L’Autofficina Lorenz si trova nei pressi dell’aeroporto milanese di Linate e oltre ad espletare tutti i lavori di riparazione meccanica, ha in dotazione questa sorta di distributore automatico per il cambio dell’olio ideato da Petronas. Niente più lattine o tanichette di plastica e relativo imbuto per immettere l’olio nuovo nel motore, ma una pistola simile a quella del carburante. Dotata di un piccolo display digitale che indica la quantità immessa, è collegata al computer che, individuato l’olio della gradazione corretta per quel modello di vettura, provvede ad erogare il tipo e la quantità giusta. Naturalmente non è una soluzione self service in quanto bisogna prima svuotare la coppa per togliere l’olio esausto e stoccarlo in modo corretto, però è evidente il vantaggio per il cliente della certezza di utilizzare un tipo di olio giusto e per il meccanico di eseguire l’operazione in modo pulito.
L’indiscussa qualità degli oli Petronas è confermata dagli innumerevoli successi ottenuti in Formula 1 con il team Mercedes-AMG. Il merito di una vittoria in un Gran Premio va suddivisa tra tutte le componenti che hanno consentito di raggiungere quel risultato, oltre alla bravura del pilota naturalmente. Se il motore è riuscito a tagliare il traguardo, buona parte del merito va alla sua corretta lubrificazione. Oggi i propulsori sono molto evoluti, con prestazioni e giri molto elevati che portano ad innalzare la temperatura interna, con grave rischio di surriscaldamento.
I tecnici Petronas del Centro Ricerche di Villa Stellone hanno sviluppato l’olio Syntium con la particolare tecnologia «CoolTech®» che consente di controllare il calore in eccesso e previene i danni da surriscaldamento. I vari test ai quali il Petronas Syntium è stato sottoposto, hanno rivelato il +72% di resistenza contro l’usura e il +62% di resistenza all’ossidazione, in tal modo l’olio fluisce più agevolmente in ogni parte del motore per mantenerlo lubrificato.
In altre parole, minor attrito e migliore lubrificazione vuol dire minor riscaldamento e maggiore durata del motore.
Questa conoscenza ed esperienza acquisita con la Formula 1, Petronas l’ha trasferita sugli oli per le vetture stradali in modo garantire anche all’utente di tutti i giorni la stessa garanzia di affidabilità e durata del motore.
Ultimo tra i nati della gamma oli Petronas, il Syntium 7000, presentato alla stampa presso il Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano dal pilota Lewis Hamilton, reduce dalla vittoria a Monza al volante della Mercedes-AMG Petronas. Questo olio fully syntetic rappresenta un salto nel futuro rispetto ad altri prodotti presenti sul mercato. È disponibile in diverse gradazioni di viscosità e indici API/ACEA sia per motori a benzina che Diesel, anche ad altissime prestazioni. Offre una elevata protezione e prevenzione all’usura del motore, migliora le partenze a freddo e riduce la formazione di depositi sui pistoni, inoltre consente di ridurre l’accumulo di ceneri nel filtro antiparticolato limitando improvvisi cali di potenza.
[ Paolo Pauletta ]