La Casa giapponese lancia il nuovo Pajero che però al momento non è destinato all’Europa
Mitsubishi ha realizzato la nuova Pajero Sport partendo dal pick-up L200 ed arrivando quindi ad un fuoristrada che unisce ad un telaio a longheroni vecchia maniera, la trazione integrale Super-Select 4WD-II completa di cambio automatico a 8 rapporti ed allo Hill Descent Control, entrambi presenti per la prima volta su una Mitsubishi.
Il vano motore ospita il 2.4 turbodiesel MIVEC la cui potenza non è stata al momento precisata ma dovrebbe oscillare fra i 150 ed i 180 cv se il propulsore (che è lo stesso della L200) non ha subito modifiche.
Il corpo vettura si ispira, per struttura ed estetica, ai SUV attuali, con un frontale importante e caratterizzato da cromature che riteniamo non appropriate per i mercati europei che, infatti, non rientrano almeno per il momento, nei programmi commerciali messi a punto per questo modello che invece guarda al Medio Oriente ed ai mercati africano ed australiano tanto da esordire a breve in Thailandia per essere poi esportato in 90 paesi.
L’andamento delle cromature che scandiscono il frontale e sottolineano sopra i gruppi ottici e più in basso gli antinebbia, trasmette sensazioni architettoniche orientali mentre nella originale fanaleria posteriore spicca il sottile ed inusuale elemento verticale che, quasi fosse un fluido in discesa, incornicia lateralmente i due lati del portellone.
Seguendo gli attuali canoni stilistici che vanno per la maggiore su questo tipo di auto, la vista laterale offre una linea di cintura ancora più alta del solito che partendo dall’attacco del retrovisore esterno, alla base del parabrezza, si conclude con la terza luce posteriore, tagliando decisamente verso l’alto la fiancata.
Da sottolineare la presenza, fra gli altri sistemi di sicurezza, il rivelatore di altri veicoli negli angoli morti dei retrovisori esterni e le telecamere sempre utili in manovra, specialmente su veicoli a lunotto alto come questo.
[ Redazione Motori360 ]