Techno Classica Essen, le due ruote NSU

Fra tanti gioielli a 4 ruote, hanno trovato posto alla più importante fiera europea dedicata al motorismo d’epoca anche 3 moto, la 500 SSR, la Rennfox e la Sportmax, che hanno fatto la storia del marchio NSU, nota casa auto-motociclistica tedesca acquisita da Auto Union, attuale Audi, nel 1969

La 500SSR era una monocilindrica di 494 cc disponibile sia nella versione da pista con 22 cv a 4.400 giri, per una velocità di 130 km/h. Poteva essere acquistata anche per circolare su strada, ma con una potenza inferiore. La rese famosa il pilota inglese Tom Bullus che, nel 1930, vinse il Gran Premio di Germania sul circuito del Nürburgring, nonché l’Eifel Race, il Gaisber Race a Salisburgo e il Gran Premio delle Nazioni a Monza. In seguito a queste vittorie del pilota inglese, la 500 SSR venne chiamata semplicemente «Bullus», la moto tedesca più vittoriosa di sempre.

La Rennfox invece è la versione per le corse (Rennen) della più tranquilla Fox prodotta da ’49 al ’54. Ambedue avevano una cilindrata di 125 cc, ma con potenze ben diverse che sulla Rennfox del 1954 raggiunsero i 18 cv. Dei primi 250 esemplari prodotti tra il ’50 e il ’51, NSU ne donò 20 all’ADAC, omologo del nostro ACI, per sostenere i giovani piloti talentuosi.

A metà degli anni ’50 venne realizzata la Sportmax, una moto riservata alla pista prodotta in 36 esemplari che deriva dalla stradale Max e della quale conserva lo stesso motore monocilindrico da 247 cc e 30 cv a 10.000 giri/min per una velocità massima di 212 km/h…

Con la Sportmax il pilota tedesco Hans Paul Müller vinse nel 1955 il Campionato del Mondo nella classe 250 cc, primo pilota privato a vincere quel titolo; dal 1956 al 1963 la Sportmax ha vinto 8 volte il Gran premio di Germania.

John Surtess, unico pilota a vincere il Campionato del Mondo sia di moto che di F1, ha conquistato la sua prima vittoria sulle 2 ruote pilotando proprio una Sportmax.

[Paolo Pauletta]