Nel corso del 2010, la Audi ha aumentato la propria produzione del 23,4% rispetto all’anno precedente, per un totale di 1.148.791 vetture: il più elevato numero di automobili costruito in un solo anno nella storia della Casa.
Quest’anno, tra le altre, inizierà la produzione della già annunciata Audi Q3 (a Martorell, Spagna). “Siamo orgogliosi di aver sostenuto in modo così brillante le sfide del 2010” ha dichiarato Frank Dreves, Responsabile per la Produzione alla Audi AG. “La produttività dei nostri siti tedeschi a Ingolstadt e Neckarsulm è la più alta di sempre e rappresenta un ottimo punto di partenza per le future sfide legate al nostro piano di crescita”. Nel 2010 tutti i siti produttivi della Audi hanno ottenuto significativi incrementi dei volumi: Ingolstadt ha registrato il più alto numero di sempre con 553.010 vetture (+ 7,5%), Neckarsulm con 216.322 ha segnato un miglioramento del 21,7% e dopo i lanci di R8 Spyder, nuova A8, A8L e A7 Sportback si sta ora concentrando sulla produzione della nuova A6. Oltre a ciò, lo scorso anno è aumentato in modo sensibile anche il quantitativo di componenti realizzate in questi impianti e destinata a Cina e India. Nel sito di Bruxelles, infine, la produzione della A1 è iniziata con estremo successo. “La strategia di crescita per il futuro è una sicurezza per le nostre fabbriche e per i lavoratori” ha commentato Peter Mosch, Presidente delle Rappresentanze Sindacali alla Audi AG, “Senza la loro dedizione la Audi non sarebbe stata in grado di affrontare la crisi del 2009 con gli ottimi risultati raggiunti. L’impegno e il duro lavoro del 2010 si sono tradotti in più produzione e maggiori vendite, portando il Marchio dei quattro anelli fuori dalla crisi ancor più forte di prima”. Mentre la nuova A6 è ormai pronta per la produzione in serie, in primavera inizierà a Martorell, dove la capacità a pieno regime sarà di circa 100.000 unità l’anno, la costruzione della Audi Q3. Inoltre, nel 2013, un nuovo derivato della famiglia A3 uscirà dalle linee produttive di Györ (Ungheria), che subiranno una notevole espansione per portare il totale annuo a 125.000 vetture. Entro il 2015, infine, sarà presa la decisione circa la possibilità di realizzare un nuovo stabilimento produttivo negli Stati Uniti.