All’importante Salone dell’auto di Shanghai che ha aperto oggi i suoi battenti, Kia Motors assieme al partner locale Dongfeng Yueda-Kia ha presentato una nuova berlina del segmento B denominata K2. Il modello inedito, sviluppato espressamente per il mercato cinese, è stato progettato sulla base della nuova piattaforma compatta Kia che ha esordito al recente Salone di Ginevra con la nuova Rio.
Questa innovativa berlina sarà prodotta localmente nell’impianto comune Dongfeng Yueda-Kia, allocato nella provincia dello Jiangsu, da cui usciranno i primi esemplari nel prossimo mese di giugno; da agosto poi prenderà l’avvio anche la produzione della versione a 5 porte della K2. Il nuovo modello si posiziona sul mercato cinese come una compatta “premium”, caratterizzata da un design ricercato e con un livello superiore di qualità e di prestazioni; caratteristiche che la renderanno altamente competitiva in un segmento che vale il 16% delle vendite nell’intero mercato cinese.
Il progetto K2 costituisce un ulteriore passo avanti nella strategia Kia di andare sempre più incontro alle esigenze dei clienti dei vari mercati attraverso la realizzazione e la commercializzazione di prodotti vicini ai gusti e alle necessità locali. Dopo l’introduzione in Europa di modelli mirati, come la gamma cee’d nel segmento C e la Venga nel segmento delle monovolume compatte, è ora la volta della Cina alla quale la K2 è dedicata, a conferma della volontà di far diventare Kia uno dei marchi leader anche in questo grandissimo e importantissimo mercato.
In occasione della conferenza stampa al Shanghai Motor Show, Hyoung-Keun Lee, Vice Presidente di Kia Motors, ha dichiarato: “Siamo convinti che questo modello completamente nuovo sarà lo strumento per Kia non solo per continuare ad essere uno dei marchi con il più rapido tasso di crescita ma anche per entrare nella “top ten” del mercato cinese per qualità e soddisfazione del cliente”.
Mantenendo l’impostazione tecnica della nuova Rio, che arriverà in Europa dopo l’Estate, la K2 è stata totalmente ridisegnata nella carrozzeria per adeguarsi alle tendenze del mercato cinese, riprendendo alcuni elementi stilistici della già affermata K5 (corrispondente alla Optima degli altri mercati) per conferire un tono ancora più spiccato di raffinatezza e di dinamismo. Il frontale porta la firma Kia nella caratteristica mascherina “a muso di tigre” e nell’immagine moderna e forte creata dal complesso dei gruppi ottici, delle prese d’aria e dei proiettori supplementari. Nella vista laterale la linea di cintura, le feritoie di raffreddamento e il profilo della coda aggiungono un tono sportivo, mentre la coda è contrassegnata dal disegno avanzato delle luci e dallo scudo bicolore.
All’interno l’ambiente spazioso propone un posto guida costruito attorno al pilota con la caratteristica strumentazione a “tre cilindri”; le finiture sono di alto livello e propongono pennelli porta in tessuto, volante e il comando cambio rivestiti in pelle e l’avviamento a pulsante con il sistema “smart key”.
La K2 misura 4,370 mm di lunghezza 1,700 mm di larghezza e 1,460 mm di altezza e risulta più lunga più larga e più bassa della precedente Rio che sostituisce; il passo particolarmente importante (il maggiore della categoria con ben 2,570 mm) gioca a favore dell’abitabilità anteriore e posteriore e del volume del bagagliaio che vanta una capacità di 500 litri (secondo le norme VDA). La massima flessibilità è assicurata anche dal sedile posteriore sdoppiato e ribaltabile secondo lo schema 60:40.
Saranno disponibili 6 differenti livelli di equipaggiamento, con motori a benzina 1.4 o 1.6 della serie Gamma, abbinati a un cambio manuale o a una trasmissione automatica. I moderni propulsori vantano caratteristiche di vertice in fatto di prestazioni ed efficienza: il 1,4 litri eroga la potenza massima di 107 CV, mentre il 1,6 litri raggiunge i 123 CV. Il primo ha un consumo di 6.1 litri/100km (6.5 litri/100km con cambio automatico) mentre il secondo, disponibile solo con cambio automatico, ha un consumo di 6.4 litri/100km.*