Una giornata formativa dedicata alle quattro Forze Armate sul tema “Advanced Driver-Assistance Systems” per auto, veicoli commerciali e truck promossa da LabSumo al Cepolispe
Si è svolta presso il Centro Polifunzionale di Sperimentazione dell’Esercito (Cepolispe) di Montelibretti, in provincia di Roma, la prima edizione del Safety Motor Day, l’evento dedicato alla sicurezza stradale e all’utilizzo degli Advanced Driver-Assistance Systems (ADAS) a bordo delle vetture, dei veicoli commerciali e dei truck.
L’evento è stata un’occasione per approfondire ed esplorare tematiche improntate alla sicurezza e all’utilizzo della tecnologia alla guida e ha avuto quale palcoscenico ideale il Cepolispe che, con i suoi oltre 25 chilometri di piste per test complessi, è il luogo dove gli Ufficiali Ingegneri dell’Esercito verificano le prestazioni, la sicurezza, la durabilità e l’affidabilità dei mezzi militari, anche con prove per controllare il corretto funzionamento degli apparati di bordo in climi estremi e la compatibilità elettromagnetica delle strumentazioni di bordo di tutti i veicoli in dotazione alle Forze Armate.
L’iniziativa, promossa da LabSumo (soggetto impegnato nella promozione di studi, analisi, eventi e iniziative di formazione sui temi della mobilità aziendale), si è rivolta ai rappresentanti delle quattro Forze Armate (Esercito, Carabinieri, Marina Militare e Aeronautica Militare) e ha avuto l’obiettivo di approfondire la conoscenza da parte delle Forze Armate in merito ai più avanzati sistemi di assistenza alla guida oggi disponibili sul mercato e che da luglio 2024 sono obbligatori per l’immatricolazione e la vendita di nuovi veicoli commerciali.
Ad aprire i lavori è stato l’intervento del Maggior Generale Raffaele Zorzi, Comandante Tecnico dell’Esercito e Capo del III Reparto della Direzione Armamenti Terrestri, che ha sottolineato come: “l’adozione di nuove tecnologie a bordo dei mezzi è di fondamentale importanza per garantire ed elevare ancora di più gli standard di sicurezza di tutti gli utenti della strada. L’Esercito, sempre attento a cogliere le opportunità che discendono dall’innovazione, si pone ancora una volta, grazie alle competenze tecniche delle donne e degli uomini del Corpo degli Ingegneri, all’avanguardia nello studio e nella ricerca di soluzioni sempre più aderenti alle complesse sfide che gli si pongono davanti”.
L’evento si è aperto all’interno della sala conferenze del Cepolispe, con tre workshop dedicati agli ADAS con focus su “Stato dell’arte”, “Second Life” e “Sicurezza come miglior gestione del veicolo operativo”, che hanno registrato gli interventi di rappresentanti delle principali aziende del settore.
Tra gli interventi anche quello di Alberto Vita, Vice-Direttore di LabSumo, che ha evidenziato come: “Gli Adas e la sicurezza di mezzi sempre più avanzati tecnologicamente e connessi passano necessariamente anche attraverso una grande cura delle cybersicurezza di tutti gli elementi che vanno a comporre un veicolo. Nel 2024 (fonte: Upstream’s 2025 Global Automotive Cybersecurity Report) gli attacchi all’ecosistema automobilistico e di mobilità sono aumentati del 60% sull’anno precedente, con ben il 92% di questi realizzati da remoto e per il 65% fatti da hacker malevoli. Il 66% dei cyberattacchi ha interessato i sistemi telematici e i server, al secondo posto, con il 17%, gli attacchi via API. Il 60% degli attacchi punta a dei data breach, il 53% colpisce il servizio o l’operatività del mezzo, il 35% punta al controllo di una parte o dell’intero veicolo e per il 19% a una frode ai danni del proprietario o dell’utilizzatore del veicolo”.
Spazio poi ai test dinamici sulla pista di velocità del Centro, con dimostrazioni pratiche di alcuni dei sistemi più avanzati di assistenza alla guida di vetture e veicoli commerciali per mostrarne le potenzialità e i limiti. Tra questi: la prova del monitoraggio dell’angolo cieco sui truck e il rallentamento con cruise control adattivo; il sistema LKS (Lane Keeping Assist) che corregge la traiettoria dei veicoli in caso di sbandamento e il sistema ISA (Intelligence Speed Assistance), entrambi previsti per legge; la prova di frenata automatica d’emergenza AEB sulla sagoma del bambino.
[ Francesco Rocco ]