Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti presenta le nuove regole per disciplinare… la sicurezza stradale. Un ddl che prevede tolleranza zero per alcol, droghe, cellulari, e novità per monopattini, ztl e molto altro
Una svolta verso la sicurezza stradale nelle intenzioni dei 18 articoli presenti nel disegno di legge approvato dal Coniglio dei Ministri e pronto al vaglio del Parlamento.
Per garantire risultati certi nella complessa materia della sicurezza stradale si è lavorato su sanzioni, prevenzione e educazione stradale, oltre che su ztl, autovelox e segnaletica.
Nel nuovo disegno di legge zero tolleranza per chi si mette alla guida sotto l’effetto di alcol e droghe, con l’introduzione del divieto assoluto di assumere alcolici per i conducenti già condannati per reati specifici e l’obbligo, per gli stessi, di installare il cosiddetto «alcolock», dispositivo elettronico posto generalmente sul cruscotto – destinato a diventare «di serie» sulle nuove immatricolazioni – che impedisce l’avvio del motore se il tasso alcolemico del guidatore è superiore allo zero.
Sarà punibile, a prescindere dallo stato di alterazione psico-fisica, guidare avendo assunto droghe, e la positività al test rapido farà scattare immediatamente il ritiro della patente e successivamente anche il divieto di conseguire il titolo di guida per 3 anni.
Novità anche per i neopatentati che dovranno attendere 3 anni dal conseguimento della patente per mettersi alla guida di veicoli di grossa cilindrata.
Tolleranza zero per l’uso dei telefonini alla guida o per chi va contromano: in questi casi scatta la sospensione breve della patente da 7 giorni fino a 15 se non sei un virtuoso della strada e hai meno di 20 punti sulla patente.
Disciplina anche l’utilizzo dei monopattini – con l’obbligo di casco, targa e assicurazione – penalizza decisamente la sosta selvaggia, la guida in contromano e su strade extraurbane particolarmente trafficate e pericolose.
Maggiori garanzie, invece, per i ciclisti, con la disciplina del sorpasso in sicurezza sia su strade urbane che extraurbane, prevedendo – ove possibile – almeno 1,5 metri di distanza nell’effettuare la manovra.
Safety car in caso di incidente potranno rallentare il traffico e fruire da deterrente per ulteriori incidenti. Più controlli e segnaletiche ai passaggi a livello.
Nuove norme anche per le zone a traffico limitato, che dovranno essere usate con il criterio del massimo buon senso, e maggiore chiarezza sugli autovelox: con successivo regolamento saranno uniformate le modalità di approvazione degli strumenti di rilevazione della velocità. Queste alcune delle novità.
Nel corso del Consiglio dei Ministri è stato, inoltre, esaminato e approvato il disegno di legge-delega per una riforma della disciplina sulla circolazione stradale, che riordina e razionalizza la materia anche nell’ottica dell’ammodernamento del testo normativo in vigore, che risale al 1992.
Sicurezza stradale e riforma del Codice della Strada rientravano tra le priorità del vice-Presidente e ministro Matteo Salvini. Il nuovo ddl è il risultato di confronti con associazioni, enti, esperti e addetti ai lavori, ma anche con una ventina di digital creators e influencers per rendere breve e immediato il messaggio insito nei provvedimenti: la sicurezza deve divenire una naturale priorità per i giovani e questo con una efficace veicolazione dei messaggi in più contesti.
[ Redazione Motori360 ]