Dopo essersi affermato a Milano, Acciona – il grande operatore iberico nell’energia e nelle infrastrutture – arriva anche nella Città Eterna, dove sono entrati in servizio 500 nuovi scooter elettrici. Vi diciamo come sono, e come vanno
Dopo Milano, tocca alla Capitale. Dopo un esordio tattico, in sordina, per «sondare» le reazioni dell’utenza romana, il servizio sharing con gli scooter elettrici di Acciona è stato presentato ufficialmente il 25 giugno nella cornice di Ponte Milvio diventato, per la movida serale di migliaia di giovani, uno dei luoghi più celebri e iconici della città. Da alcuni giorni, infatti, gli scooter erano stati messi a disposizione della clientela, che già aveva iniziato ad apprezzarne le caratteristiche innovative scaricando spontaneamente l’app per iscriversi al nuovo servizio, e utilizzare così i nuovi motoveicoli dall’inconfondibile livrea in rosso-nero-bianco.
Roma: la carica dei 500…
Roma diventa così, con un primo gruppo di 500 unità, la seconda città italiana per il servizio di mobilità condivisa su due ruote offerto da Acciona. Che è una società leader nelle soluzioni infrastrutturali sostenibili, e nei progetti basati su fonti rinnovabili, con un fatturato 2019 di 7191 milioni di euro e quasi 40mila dipendenti in cinque continenti, di cui 500 in Italia. Il servizio scooter sharing gestito da questo gruppo industriale, che in Italia ha realizzato numerosi impianti idrici ed eolici e diverse grandi infrastrutture, è già presente con un parco di 10mila mezzi a Milano (dove circolano 300 unità), nelle più importanti città della Spagna (Madrid, Barcellona, Siviglia, Saragozza e Valencia) e a Lisbona, in Portogallo.
Acciona si inserisce in un contesto competitivo, accettando di confrontarsi con operatori già affermati (per ora eCooltra, MiMoto, GoVolt e Cityscoot), e con un’offerta che spazia anche dalle bici elettriche agli scooter convenzionali, passando per i sempre più dilaganti monopattini elettrici, assunti agli onori della cronaca del dopo-Covid come panacea antitraffico, ma con notevoli perplessità sulla sicurezza relativa e le norme che ne regolano l’impiego.
Per Riccardo Valle Country Manager per il Servizio di Mobilità di Acciona in Italia “Avviare il nostro servizio a Roma, in un momento storico come questo, è di certo una sfida, ma è ancor di più un’opportunità». Conferma la Sindaca di Roma Virginia Raggi, che ribadisce come «in città lo sharing di mezzi ecosostenibili, agili e veloci per tutti gli spostamenti quotidiani, sia ormai una realtà affermata che gode del nostro più ampio sostegno”.
Il 16 luglio gratis per tutti
Il biglietto da visita per i nuovi iscritti, tramite l’app dedicata (o il sito https://mobilita.acciona.com/it_IT/roma/) è senz’altro allettante: i primi 20 minuti di guida sono in omaggio, mentre per l’intera giornata di giovedì 16 luglio il servizio sarà totalmente gratuito. Sia per i clienti già registrati, sia per coloro che si registreranno il giorno stesso.
Con l’emergenza dovuta al Covid-19, Acciona ha stabilito un rigido protocollo igienico per rispettare tutti i requisiti e le indicazioni delle autorità sanitarie nazionali e locali. Gli scooter della flotta, igienizzati regolarmente da un team dedicato sono dotati, nel bauletto, di un kit di pulizia pronto all’uso. Oltre a due caschi di misure diverse, progettati in modo tale da limitare al massimo per chi li indossa le possibilità di contagio (sono privi di visiera, e costruiti in materiale di facile igienizzazione), i clienti hanno a disposizione salviettine umidificate per la pulizia delle aree di maggior contatto, un liquido idroalcolico per le mani e, naturalmente, protezioni sotto-casco monouso.
Scooter elettrici, ma sportivi
Gli scooter schierati a Milano e, dal 25 giugno, anche a Roma, sono prodotti in Spagna dalla Scutum: il modello adottato per il servizio di sharing è una versione del modello Silence 02 opportunamente adattata per l’impiego cui è rivolta. Per le prestazioni di cui dispone, paragonabili a quelle di un 125 cc., e l’impostazione generale, lo potremmo considerare uno scooter sportivo per due persone, con caratteristiche motociclistiche: la velocità massima teoricamente raggiungibile è di 100 km/h, e l’autonomia garantita è di circa 100-120 km, a seconda dello stile di guida, e delle opzioni selezionate dal conducente, anche nel corso del noleggio.
Lo scooter dispone infatti di tre modalità di guida: la «Standard» (per l’impiego cittadino con velocità limitata a 50 km/h), la «Custom», idonea sui percorsi veloci lungo le strade di scorrimento (velocità limitata a 80 km/h) e l’«Extra», che consente di raggiungere i 100 km/h; quest’ultima modalità è tuttavia destinata ad avere un utilizzo minimo, dato che il nostro Codice della Strada non consente a questa categoria di veicolo (equiparato, come detto, a un 125 cc.) di percorrere le autostrade e di conseguenza, nel caso di Roma, il famoso Grande Raccordo Anulare.
Come funziona, quanto costa
L’utilizzo degli scooter Acciona non è dissimile da quello consueto degli altri servizi: una volta scaricata la App per Smartphone dal proprio Store, creato un account personale e inserito un metodo di pagamento, non si deve fare altro che localizzare il mezzo più vicino, prenotarlo (si hanno quindici minuti gratuiti per raggiungerlo) e utilizzarlo.
Una caratteristica distintiva dello scooter sharing Acciona è il costo del servizio, che infatti varia da 0,29 € a 0,40 € al minuto a seconda di quale delle tre modalità di guida si scelgano («Standard», «Custom» o «Extra»).
L’iscrizione è gratuita e, come detto, per i nuovi aderenti i primi venti minuti sono in omaggio. Per Roma sono inoltre disponibili pacchetti di guida da 50, 150, 300 e 500 minuti, con prezzi agevolati rispetto al prezzo standard al minuto. Il servizio consente agli utenti di adottare anche la modalità «Sosta», che permette di parcheggiare gli scooter mantenendo comunque attivo il noleggio, anche all’esterno dell’area operativa: è sufficiente selezionare il bottone apposito sull’app per passare, fino ad un massimo di 6 ore, a un costo di 0,06 € al minuto.
Dove e quando
L’area operativa del servizio, oltre ovviamente al centro storico di Roma, include la stazione Termini, Prati, Eur, Garbatella, Ostiense, Pigneto, Montesacro e Flaminio. È possibile viaggiare al di fuori di queste zone ma per chiudere il noleggio, sarà necessario rientrare all’interno dell’area, parcheggiare lo scooter nei parcheggi dedicati ai motocicli, o in altro luogo autorizzato, e terminare il viaggio attraverso la app. Per garantire l’igienizzazione della flotta, la sostituzione dei dispositivi di protezione individuale, e la ricarica delle batterie, il servizio è disponibile all’utenza dalle ore 6.00 del mattino alle ore 2.00 di notte. Di notevole interesse, sotto l’aspetto tecnico, la modalità di ricarica: le batterie sono facilmente amovibili dagli scooter con un trolley incorporato, e possono essere sostituite in pochi istanti. Un servizio dedicato è a disposizione dei clienti, che possono contattare 24 al giorno, sette giorni su sette, il numero 800 500 248 per gestire incidenti o qualsiasi eventuale altro problema.
Tutto ciò premesso, e nel rispetto della nostra linea editoriale (che è quella di andare oltre le apparenze delle presentazioni, e dei comunicati stampa) abbiamo voluto provare i nuovi scooter di Acciona. Come se fossimo clienti qualsiasi. Sull’altro portale giornalistico «testMotori360 | sicurezza&SPORT».il resoconto di com’è andata.
[ Alessandro Ferri ]