Dimensioni ideali per la città, linea accattivante con una sorprendente abitabilità per 5 persone e una sola motorizzazione a benzina a 3 cilindri da 1,2 litri e 82 cavalli. Questa in sintesi è la nuova KUV 100 proposta negli allestimenti K6+ e K8 in vendita al prezzo promozionale di lancio da 10.480 euro
Mahindra è un Gruppo indiano con oltre 70 anni di storia nei settori automotive, nautico e aeronautico, già presente in 100 mercati mondiali con un fatturato di oltre 19 miliardi di dollari. Nel suo portafoglio azionario detiene la quota di maggioranza in SsanYong Motor Company e Peugeot Scooter. Nel 2016 ha acquisito i marchi motociclistici BSA e Jawa, ma anche il 76% della storica carrozzeria Pininfarina, partner determinante per il costruttore indiano al fine di sviluppare e realizzare la monoposto elettrica con la quale sta partecipando al Campionato FIA Formula E. Alla vigilia del GP di Roma il team Mahindra Racing occupa il 2° posto in classifica con il pilota svedese Felix Rosenqvist.
Dal 2005, Mahindra Europe Srl con sede ad Ariccia (RM) consente al marchio indiano di essere già presente in 10 Paesi con oltre 100 concessionari, con i volumi maggiori in Italia e Spagna, l’obiettivo è di vendere in Europa 6.000 veicoli nel 2021, anche grazie all’ampliamento della gamma SUV con un modello in ciascuno dei 4 segmenti (A-B-C-D) con lunghezze dai 3 metri 70 a 4 metri e 70 centimetri.
Ha le carte in regola per affermarsi anche in Europa
Nell’ottica di questa ulteriore espansione del marchio, il vice-Presidente di Mahindra Joydeep Moitra e il Chief of International Operations, Arvind Mathew, hanno presentato a Milano per la stampa di Italia e Spagna la nuova CitySUV compatta KUV100, ora disponibile in Europa nelle versioni K6+ e K8, dopo il debutto in anteprima al Salone di Barcellona 2017.
Se come top di gamma Mahindra troviamo nel segmento D la SUV a 7 posti XUV500 W10, equipaggiata con le più recenti dotazioni di sicurezza per l’assistenza alla guida e rifiniture di alto livello, per il semento A il costruttore indiano ha realizzato la KUV100, solo 3.700 mm di lunghezza, ma con una sorprendente abitabilità per 5 passeggeri ed equipaggiamento full optional, sia per quanto riguarda l’assistenza alla guida che il comfort di viaggio.
La KUV100 è stata disegnata e progettata in India presso il Mahindra Research Valley di Chennai, per essere poi sviluppata e prodotta su una nuova piattaforma monoscocca nello stabilimento di Chakan, nello Stato di Maharashtra.
In Europa, la KUV100, è disponibile solo con il motore in alluminio mFalcon G80 a 3 cilindri da 1,2 litri MPFi (Multi Point Fuel injection) con doppia fasatura variabile VVT (Variable Valve Timing), abbinato ad un cambio manuale a 5 rapporti. I suoi 82 cavalli a 5.500 giri/min. con una coppia di 115 Nm a 3.500 giri, sono sufficienti per mantenere un’andatura vivace, anche se il consumo dichiarato non è tra i più contenuti per la tipologia della vettura, in ambito urbano 7,5 litri/100 km che scendono a 6,2 nella valutazione combinata.
Linea compatta e originale
Esteticamente esibisce un frontale moderno accentuato dai gruppi ottici con DRL (Daytime Running Light) Led che si prolungano fino sopra il passaruota. Nella vista laterale si nota il design originale marcato una nervatura che accentua le forme scolpite, dalla linea di cintura alta e dai codolini neri sugli ampi passaruota che fanno sembrare piccoli gli pneumatici 186/60 R montati su cerchi in lega da 15″.
Evidente anche la compattezza della vettura marcata dal rapporto lunghezza x altezza (3.700 x 1.655), dall’ampia luce da terra con un angolo di dosso di 16,4° e dagli sbalzi anteriore e posteriore corti che offrono un angolo di attacco di 20° e di uscita di 29°. Caratteristiche da fuoristrada che tuttavia senza la trazione integrale possono essere utili solo in città, per non urtare la scocca sui cordoli dei marciapiedi in fase di parcheggio o tutt’al più per affrontare con maggiore serenità qualche strada sterrata.
La linea originale della KUV100 ha consentito di riservare molto spazio ai 5 passeggeri, anche se di alta statura. Con il sedile di guida arretrato, lo spazio per chi sta seduto dietro non è sacrificato, inoltre, il pavimento piatto, cioè senza il tunnel centrale, facilita la sistemazione anche di chi sta seduto al centro. I sedili hanno un robusto rivestimento in stoffa, anche se la rifinitura è appena sufficiente, in altre parole potrebbe essere migliore. Anche lo spazio per i bagagli è adeguato alla categoria e dimensione della vettura, con 243 litri che diventano 473 ribaltando lo schienale posteriore.
Anche qui sarebbe da rilevare che ribaltando in avanti la seduta del sedile posteriore e ribaltando lo schienale, peraltro unico e non frazionato, non si va a formare un piano livellato e si evidenzia la scarsa finitura dei sedili. Nota positiva la presenza di serie della ruota di scorta nella misura standard e di un piccolo, ma utile vano con coperchio, per riporre piccoli oggetti da non lasciare a vista, ricavato al centro del pavimento alla base dei sedili posteriori e poi nascosto dal tappetino.
Tutto di serie
Una valutazione positiva va data senz’altro alle dotazioni ed equipaggiamenti di serie che non hanno nulla da invidiare alle concorrenti, peraltro poche. L’elenco è molto lungo e per semplicità vanno segnalati i più importanti.
Per la sicurezza e assistenza alla guida: l’ESP +TCS (Traction Control System), ABS + EBD (Electronic Brake-force Distribution), Il sistema di assistenza in salita (Hill Hold Control), il sistema di assistenza in discesa (Hill Descent Control), il servosterzo elettrico e i sensori di parcheggio posteriori.
Per il comfort: Aria condizionata, regolazione del volante in altezza, sedile conducente regolabile manualmente anche in altezza, alzacristalli elettrici su tutte le porte, specchi retrovisori esterni regolabili elettricamente, vano portaoggetti refrigerato con la climatizzazione, poggiatesta regolabili per tutti i passeggeri, sistema di infotainment Driver Information System con display da 3,5″ e comandi al volante, chiusura centralizzata con telecomando, plafoniera Led e luci di cortesia su tutte le porte. Per la versione K8 anche la modalità di accensione a pulsante (Start&Stop) e l’apertura delle porte keyless.
Gli unici optional sono per la K6+ e si riferiscono alla livrea: per la vernice metallizzata (350 euro), perlata (450 euro), Dual Tone da 700 a 1.200 euro.
I prezzi
La Mahindra KV100 viene proposta in allestimento full optional nelle versioni K6+ e K8 che come evidenziato precedentemente si differenziano per pochi particolari, il più evidente è la verniciatura bicolore (Dual Tone) che nella K8 è di serie.
KUV K6+: 11.480 euro
KUV K8: 12.700 euro
Nella fase di lancio del modello è previsto uno sconto di 1.000 euro.
Prezzi chiavi in mano compresi 3 anni di garanzia e assistenza stradale H24
Come va
Senz’altro la pista di Guida Sicura dell’ACI a Lainate non è il terreno ideale per dare una valutazione della nuova Mahindra KUV100, tuttavia il breve contatto ha sorpreso positivamente.
L’accesso al posto di guida non pone problemi, l’altezza delle porte evita «capocciate» anche per le persone di alta statura, qualche difficoltà in più per chi deve salire dietro a causa del scarso raggio di apertura della porta posteriore, però una volta saliti lo spazio verso lo schienale anteriore non manca e tutto sommato in 5 ci si sta, anche se parlare di comfort è un’altra cosa.
Con la regolazione del sedile e del volante si ottenere una posizione di guida ottimale e sebbene in posizione inusuale, la leva del cambio si rivela pratica nell’utilizzo, peraltro sovente. Le curve e le chicane create con i coni, impongono frequenti cambi di marcia e spesso la terza si rivela lunga e la seconda corta, d’altra parte la coppia di 115 Nm non può fare miracoli, ci vorrebbe una trasmissione automatica, che senz’altro si rivelerebbe molto utile in città, che poi è l’ambiente di utilizzo di questa vettura.
Approfittiamo della pioggia e delle curve, alcune strette, per valutare la stabilità di questa entry level Mahindra. Le sospensioni anteriori, tipo McPherson con molle e ammortizzatori a gas, consentono di appoggiare bene, poi bisogna dire che gli pneumatici Bridgestone aderiscono molto bene anche grazie alla buona mescola dell’asfalto della pista. Sui brevi tratti rettilinei la KUV100 mantiene bene la traiettoria e non si avvertono fenomeni di acquaplaning, però nonostante la scalata di marcia, le continue frenate vanno a diminuire l’efficienza dei freni che sono a disco solo sulle ruote anteriori.
Sarebbe da verificare come si comporta nelle stesse condizioni con 5 persone a bordo su una qualsiasi strada provinciale. Come regola è sempre bene ricordare che soprattutto sulle vetture di piccola taglia il peso influisce negativamente sulla stabilità.
In conclusione, la Mahindra KUV100 è una CitySUV moderna e ben equipaggiata proposta ad un prezzo interessante che può fare la differenza con altre concorrenti come la Suzuki Ignis e la Panda Cross.
[ Paolo Pauletta ]