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Yamaha F80D, il nuovo fuoribordo con i 3 diapason

Si affianca al fratello maggiore F100 esaltandone le doti di coppia ed efficienza

L’idea che un motore a 2 tempi abbia una coppia maggiore rispetto ad uno a 4 tempi, fa ormai parte del passato e i nuovi motori F80 e F100 confermano questo concetto.

L’F80D è l’ultimo nato di questa famiglia di Midrange e si affianca all’F100, ma anche all’F75 e F90 disponibili su altri mercati. Questi motori si riconoscono per il design diverso del coperchio motore e sono il frutto dell’incessante lavoro degli ingegneri e tecnici Yamaha per migliorare costantemente le caratteristiche e prestazioni del loro propulsori.

La base di questi motori è la stessa, 4 cilindri in linea da 1.832 cc con 16 valvole SOHC e sistema di iniezione elettronica EFI, unica variante il valore di potenza. Simile anche il peso di circa 160 kg e il prezzo, 11.130 per l’F100, 10.820 euro per l’F80D disponibile da fine giugno. Questi prezzi possono essere ridotti di circa 1.000 euro con gli incentivi Yamaha.

Tra le innovazioni apportate al motore, la camera di combustione riprogettata e un nuovo sistema di scarico in modo da offrire una maggiore velocità, accelerazione e fluidità di erogazione, ma anche una sensibile riduzione del consumo di carburante. Inoltre sono stati realizzati dei nuovi supporti in gomma per il motore e un ulteriore silenziatore all’aspirazione in modo da renderlo ancora più silenzioso e privo di vibrazioni.

Anche questo nuovo F80D è compatibile con l’esclusivo Digital Network System di Yamaha che attraverso gli strumenti dedicati consente di visualizzare in plancia le informazioni relative alla velocità, giri del motore, pressione dell’olio e angolo di trim, al fine di ottimizzare le prestazioni e l’efficienza del motore, ma anche ridurre il consumo.

Molto utile in alcune circostanze e molto gradito ai pescatori, il Variable Trolling Speed (VTS) che consente di navigare a bassa velocità costante regolando manualmente il numero dei giri del motore con una progressione di 50 giri/min da 600 a 1.000 giri/min.

Importante segnalare l’efficienza dell’alternatore che genera 35 ampere a gas aperto (5.000/6.000 giri), ma anche 28 ampere a 1.000 giri, valore che consente di mantenere sempre ottimale la ricarica della batteria e garantire pronte accensioni.

[ Paolo Pauletta ]

 

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