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Sirena 64: la prima mondiale a Duesseldorf 2017

Questa «barca» rappresenta il debutto di Sirena Yachts, il brand «all new» di Sirena Marine

Come annunciato nel settembre dello scorso anno, Sirena Marine ha fatto il suo ingresso nel settore degli yatch a motore semidislocanti a partire da 56 piedi.

I primi due modelli, il più piccolo «56» (che debutterà a Miami il prossimo febbraio) ed il «64» di cui ci occupiamo oggi, sono stati progettati da due dei più importanti nomi della marineria di lusso: Frers Naval Architecture & Engineering che si è fatta carico dell’architettura generale, del design degli esterni e dell’engineering mentre Spadolini Design Studio ha pensato all’architettura degli interni.

Principali peculiarità

Le dichiarazioni di Frers sull’impostazione dello yatch

I futuri armatori di Serena 64 hanno a disposizione tre diverse soluzioni di interni, tutte volte a massimizzare il comfort in crociera;  aiutano non poco, in questo senso, le ampie finestrature che permettono il passaggio della luce in entrata dando di converso ampia visuale all’esterno.

Grande attenzione è stata riservata al disegno della carena, frutto della sperimentazione di tre famiglie di modelli presso la vasca navale di Wolfson, a Southampton (GB) mentre per i test preliminari di tenuta di mare è stato utilizzato un modello semovente dello scafo in scala 1/3.

Il risultato? È un corpo barca dalle linee gradevoli in grado di generare una bassa resistenza a mare, un’elevata velocità massima e di mantenere alte medie ad andatura semi dislocante, il tutto con consumi contenuti.

L’attenzione posta nell’armonizzazione delle caratteristiche di stabilità dello scafo con quelle degli stabilizzatori giroscopici, ha prodotto una grande facilità di manovra tanto in crociera quanto nelle fasi di ancoraggio.

Tutto sommato sono soddisfatto aver lavorato con il team Sirena Marine e con l’interior designer Tommaso Spadolini; si è trattato di uno sforzo comune che ha portato alla creazione di un motor yacht esteticamente attraente che si rivolge a un gran numero di marinai e le loro famiglie“.

Motorizzazioni

Il primo modello della gamma è questo Sirena 64 che, rispetto ad altre imbarcazioni di simili dimensioni presenta una maggiore capacità sia di carburante e sia acqua, è spinto da una motorizzazione base di 2 x CAT C12.9 da 850 cv che lo mette in grado di toccare i 27 nodi (sono ovviamente previste motorizzazioni ancora più potenti).

In generale, rispetto ai suoi principali concorrenti, la carena semidislocante di Sirena 64 dovrebbe garantire il 20% in più di efficienza nel consumo alla massima velocità di crociera di 16 nodi.

Ad una andatura di 10 nodi Sirena 64 consuma solamente 48 l/h ad un regime di coppia di circa 1.000 Nm.

Gli esterni

Sirena 64 offre un flybridge di 38 mq dove godere della straordinaria vista sul mare e respirare aria pulita. L’hardtop apribile offre all’armatore ed ai suoi ospiti la possibilità di usufruire del flybridge anche durante le ore maggiormente soleggiate.

La zona cockpit è stata realizzata in modo da poter essere utilizzata anche sotto il profilo conviviale, dal cocktail di benvenuto a momenti di relax, dalla prima colazione ad un pranzo leggero. Il doppio collegamento con la piattaforma implica facilità di comunicazione e di movimento alla piattaforma, una vera e propria spiaggia privata.

Gli esterni senza precedenti di Sirena Yacht 64 assicurano una superficie abitabile pari all’80% della zona giorno e l’ampia vista aperta sui vasti paesaggi marini si fonde con l’enorme spazio abitabile della barca.

Gli interni nelle dichiarazioni di Tommaso Spadolini

Spazioso, rinfrescante, leggero, luminoso sono le parole chiave per Sirena 64. La vita all’interno della barca è integrata con l’esterno grazie alle finestre panoramiche della tuga ed a quelle scorrevoli poste nella zona ingresso, nella cucina e nella timoniera. Da sottolineare anche l’ampia possibilità di regolazione dell’illuminazione interna a Led”.

L’interno è caratterizzato da un ampio ponte di coperta di 52 mq e dalle più grandi cabine della categoria. In particolare la zona riservata all’armatore, con i suoi circa 24 mq, è la più grande suite della categoria, sia in termini di superficie che di volume.

Quest’area dispone di un bagno a tutto baglio con servizi igienici e doccia separati. L’ampio spazio a disposizione e la tipologia di materiali utilizzati sono stati progettati e scelti per garantire all’armatore il massimo comfort.

Questo modello ha anche un ulteriore, quarto bagno ed una grande zona equipaggio, con accesso alla sala macchine sia diretto che dal pozzetto.

[ Redazione Motori360 ]

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