Vittoria per i Re di Como sul circuito dell’autodromo “Daniel Bonara” di Castrezzato su Citroën DS3 WRC
Sulla pista dell’autodromo “Daniel Bonara” sono stati ricavati 5 tracciati per altrettante prove Speciali da compiere più volte per un totale di 71,3 km. Sebbene migliorato rispetto alla scorsa edizione, il tracciato risulta essere ancora molto tortuoso, qualcuno direbbe tecnico, delimitato in molti punti da pile di copertoni che se toccati danneggiano spesso irrimediabilmente la vettura. Dei 96 equipaggi alla partenza sono giunti al traguardo 75.
Non tutti amano questo circuito, divertente per chi pilota una vettura di piccole dimensioni, un po’ meno per chi deve tirare fuori il massimo da una vettura dalle dimensioni più grandi a causa della larghezza, o meglio della strettezza della pista che non consente alle vetture più potenti di liberare tutti i cavalli con il rischio di toccare da qualche parte come è successo a Franco Uzzeni che ha compromesso la gara per un dritto proprio a fine prova danneggiando la sua Ford Fiesta WRC.
Ne sa qualcosa anche Gianmarco Donetto che ha dovuto accettare la superiorità su questo tracciato delle varie WRC e S2000 a scapito della sua Mitsubishi Lancer Evo IX e non ha potuto fare meglio del 56° posto, attardato anche da qualche noia meccanica. Un po’ meglio il padre Oscar che con la Skoda Fabia WRC 2000 ha chiuso al 13° posto.
Citroën su tutti
Re incontrastati, in tutti i sensi, di questo 6° Rally Franciacorta International Circuit la famiglia Re con il papà Felice e il figlio Alessandro, che hanno conquistato rispettivamente il 1° e il 2° gradino del podio. La Citroën DS3 WRC di Felice Re navigato perfettamente da Mara Bariani, ha dettato legge fin dalle prime battute nelle prove del sabato, inseguito con determinazione dalla ancora competitiva Citroën Xsara WRC di Mirko Zanardini e Paolo Reccagni. Purtroppo però l’inseguimento non è durato molto, in quanto poco dopo l’inizio della terza prova, la Xsara WRC è uscita di scena a causa di un incidente, passando il testimone dell’inseguitore a Matteo Beretta e Giovanni Pina su Ford Focus WRC.
Nonostante la loro prestazione si sia sempre dimostrata molto competitiva, hanno dovuto mettersi a ruota e alla fine della prima giornata hanno dovuto accontentarsi del 2° posto davanti alla Citroën DS3 WRC di Alessandro Re e Giulio Turatti.
Sfortunata anche la prova dell’inviato di “Striscia la Notizia” Jimmy Ghione che, insieme a Ivan Maurigi, gareggiava con una Skoda Fabia 2000. Già nelle prima Speciale ha fatto una toccata e successivamente anche un tamponamento. Visto che ormai non era più possibile recuperare in termini di classifica, si sono scambiati al volante ed hanno preferito divertirsi un po’ per la gioia del pubblico.
Prima delle 2 prove Speciali di domenica, il podio finale era già ipotecato dai Re, Felice e Alessandro, e da Matteo Beretta. Bisognava solo mantenere le posizioni. Alla fine della prima PS “Fix Design” non cambia nulla, ma nella seconda e ultima Speciale della giornata che vedeva a diretto confronto i concorrenti, denominata “side by side” Memorial Andrea Mamè, la Ford Focus WRC di Matteo Beretta ha avuto un problema meccanico e ha dovuto cedere il 2° posto del podio a Alessandro Re che si avvicina pericolosamente al padre Felice che con la Citroën DS3 WRC vince comunque questo 6° Rally di Franciacorta, ma con un distacco di soli 58 secondi e 78 centesimi.
Tra le 2 ruote motrici, vittoria dell’ex campione italiano rally Piero Longhi e Roberto Ruggeri con una Renault Clio S1600, mentre nella speciale classifica “Under 18”, 1° posto per il siciliano Marco Pollara navigato da Giuseppe Princiotto con una Peugeot 207 S2000.
Paolo Pauletta