Immancabile l’unità 12 cilindri a V, ma di nuova concezione, e in futuro una motorizzazione ibrida plug-in
Chissà perché per provare un’automobile bisogna andare così lontano…, comunque sia, quella che sarà la nuova limousine top di gamma della Rolls Royce, è stata vista girare sulle calde strade del deserto del Mojave, tra California e Nevada.
Questo modello andrà a sostituire l’attuale Phantom e probabilmente cambierà anche nome.
Esteticamente la nuova Rolls avrà ancora i gruppi ottici anteriori rettangolari, ma con un frontale più squadrato e con il «Partenone» più alto.
Pur conservando il suo aspetto imponente, l’erede della Phantom sarà più leggera, in quanto avrà un nuovo pianale modulare in alluminio con alcuni particolari della struttura realizzati in carbonio grazie alle competenze di BMW. Per una questione di costi, queste innovazioni strutturali non interesseranno le preziose versioni coupé e cabriolet per l’esiguo numero di esemplari prodotti.
I vertici della Casa hanno escluso cambiamenti riguardo la meccanica, che si avvarrà sempre e soltanto di un propulsore V12, anche se di nuova concezione e realizzato con il contributo della Casa bavarese.
Nei mesi successivi al suo debutto, previsto nel 2017 forse al Salone di Ginevra, per l’erede della Phantom è prevista anche una versione ibrida plug-in.
Superfluo parlare di prezzo, ma il nuovo modello costerà qualche decina di migliaia di euro in più rispetto all’attuale Phantom.
[ Paolo Pauletta ]