Un week-end entusiasmante con una affluenza di pubblico enorme per un sold out che ha coinvolto l’intera provincia. Presenti 11 Pattuglie Acrobatiche straniere, mezzi ad ala fissa e rotante, a pilotaggio remoto e i sistemi di Difesa Aerea missilistica
Soprattutto domenica, grazie anche alla splendida giornata di sole, un fiume ininterrotto di persone ha pacificamente invaso la base aerea friulana, sede delle Frecce Tricolori, per festeggiare il loro 55° compleanno.
Dopo aver lasciato le proprie auto negli ampi posteggi predisposti, oppure giunti con i vari treni speciali che solo in quelle giornate facevano la fermata nella vicina stazione di Basigliano, intere famiglie e gruppi di amici sia italiani che stranieri, hanno steso una coperta sul prato come fosse un pic-nic, per ammirare le spettacolari evoluzioni degli oltre 100 velivoli che si sono alternati nel corso della giornata.
Prima delle esibizioni delle 11 Pattuglie Acrobatiche straniere che, per l’occasione, sono giunte a Rivolto e naturalmente delle nostre «Frecce» che hanno chiuso l’evento, l’intenso Air Show è stato aperto alle 10.00 dal passaggio a bassa quota sulla pista del nuovo elicottero AW139 del 15° Stormo con base a Cervia, che con il tricolore al vento ha voluto salutare il pubblico. Prodotto da AgustaWestland del gruppo Finmeccanica nello stabilimento di Vergiate (VA) si è presentato nell’allestimento HH (Hospital Helicopter) perciò destinato ad effettuare missioni di soccorso e a dimostrazione della sua alta manovrabilità ha successivamente eseguito un’operazione di recupero feriti. Oltre ad avere un vano di carico tra i più ampi della categoria, dispone di equipaggiamenti di bordo tra i più avanzati, come sistemi di comunicazione protetti, sistema IFF (Identification Friend or Foe), suite di difesa integrata, capacità NVG (Night Vision Googles) e ovviamente anche i classici «strumenti» utilizzati per il soccorso, come il verricello, faro di ricerca, tranciacavi, battello di salvataggio, gancio baricentrico, altoparlante e infine l’ormai indispensabile FLIR (Forward Looking Infrared).
Nell’area della base dedicata all’esposizione statica dei velivoli, molto interesse ha suscitato l’AW 609, il rivoluzionario convertiplano prodotto da AgustaWestland che combina in un solo velivolo la capacità di decollo e atterraggio verticale di un elicottero, con il volo ad alte prestazioni di un aereo. Primo al mondo sarà certificato per una operatività civile con un equipaggio di 2 piloti e 9 passeggeri, offrendo ai vari clienti una capacità operativa molto variegata ed efficiente. È dotato di 2 propulsori Pratt&Whitney PT6C-67A che consentono una velocità massima di 510 km/h e una autonomia di 1.390 km.
Quasi di fronte, incuteva timore l’imponente elicottero HH-101A denominato «Caesar» al quale accedevano incuriositi gli spettatori. È un velivolo di ultimissima generazione prodotto da AgustaWestland, per un utilizzo molto versatile e per questa ragione impiegato come Supporto Aereo in Operazioni Speciali, ma anche per il recupero di persone in situazione di pericolo o difficoltà in aree di crisi. È dotato di un sistema integrato di blindatura che gli permette di avere una elevata capacità di sopravvivenza in zone ostili, inoltre ha la capacità di galleggiamento per aumentare le possibilità di sopravvivenza dell’equipaggio in caso di un ammaraggio forzato. È stato presentato il 19 giugno a Cervia presso la base del 15° Stormo dove verranno consegnati i primi esemplari nei prossimi mesi.
Meno appariscente, ma molto potente, il motore turboshaft General Electric T700/CT7 che si poteva vedere nei minimi particolari. Dimensioni contenute, ma affidabilità molto elevata, tanto che equipaggia i più «tosti» elicotteri del mondo. Oltre all’HH-101A è stato scelto anche per il Boeing AH-64 «Apache», il Bell AH-1W «Super Cobra» e i Sikorsky UH-60 «Black Hawk» e SH-60 «Seahawk».
Accanto due AMX, prodotti da Alenia-Embraer, del 51° Stormo di Istrana dotati di impianto per il rifornimento in volo. Velivolo in grado di svolgere missioni ognitempo viene utilizzato sia per l’addestramento avanzato dei piloti, nella versione biposto (AMX-T), che come velivolo da ricognizione tattica, aerocooperazione con le forze di superficie (terrestri e navali) e attacco in modalità monoposto. Ha 1 motore turbo fan Rolls-Royce Avio che gli consente una velocità massima di 940 km/h con una autonomia di 3.600 km. In caso di necessità operativa può essere equipaggiato di serbatoi esterni e missili aria-aria AIM-9L Sidewinder per un peso totale sotto le ali di 3.800 kg.
Emozionante vedere da vicino l’Eurofighter Typhoon prodotto da Alenia Aermacchi, nato dalla collaborazione tra Italia, Regno Unito, Germania e Spagna. È un bimotore supersonico estremamente avanzato realizzato in versione monoposto o biposto, utilizzato come caccia da difesa e intercettore. In dotazione a 7 forze aeree per un totale di quasi 500 esemplari, è il più avanzato aereo da combattimento mai sviluppato in Europa e le sue caratteristiche evidenziano una superiorità aerea tra le più avanzate oggi disponibili sul mercato mondiale. Ha 2 motori turbofan Eurojet EJ200 per una velocità massima di 2.495 km/h e una velocità di crociera di 1.838 km/h con un’autonomia massima di 3.600 km. In Italia sono di base presso il 4° Stormo di Grosseto, il 36° Stormo di Gioia del Colle e il 37° Stormo di Trapani come difesa aerea del territorio nazionale H24 e pronti al decollo in meno di 8 minuti dall’allarme. Interessante la simulazione di scorta ad un aereo civile in caso di emergenza a bordo.
Senza cabina di pilotaggio e finestrini, bianco come un beluga, sembra finto, invece è il nuovo P.1HH HammerHead, un avanzatissimo velivolo a pilotaggio remoto, i cosiddetti droni, sviluppato e prodotto da Piaggio Aerospace che a breve verrà consegnato all’Aeronautica Militare Italiana e assegnato al 28° Gruppo Volo del 32° Stormo di Amendola (FG). Progettato per missioni di intelligence, sorveglianza e ricognizione, ha caratteristiche uniche, una combinazione vincente di carico, velocità max. (730 km/h) e distanza percorribile (8.000 km/16 ore).
Una delle 12 aree tematiche create accanto ai velivoli in mostra è dedicata alla Difesa Aerea missilistica integrata, un hangar intero dove vedere gli ultimi sistemi di difesa esposti da MBDA (Matra BAE Dynamics Alenia) e naturalmente i mezzi, ovvero i missili, in particolare il MEADS (Medium Extended Air Defense System) e il MIM-14 Nike Hercules, anche se ormai superato in quanto sostituito dai più moderni Patriot. Di ultima generazione invece il CAMM ER (Common Anti-air Modular Missile Extended Range). Lungo 4 metri, con un diametro di 190 mm e un peso di 160 kg, ha una operatività fino a 40 km e una velocità supersonica.
[ Paolo Pauletta ]