Al Goodwood Festival of Speed, battuta all’asta la Ferrari 330 GT 2+2 dell’ex cantante dei Beatles
Se all’asta di Bonham al Grand Palais di Parigi del 5 febbraio 2011 la vettura è rimasta invenduta, un collezionista inglese, fan dei 4 di Liverpool, ha potuto portarsi a casa la Ferrari 330 GT 2+2 di John Lennon battuta al Goodwood Festival of Speed.
Certo la vita di questa vettura è stata molto travagliata, ma attualmente è ritornata allo stato originario per ricordare al meglio il suo illustre primo proprietario. La sua storia inizia nel febbraio del 1964, quando John Lennon ottiene la patente di guida e i Beatles incidono “Ticket to Ride”. Il successo della canzone proietta il quartetto ai vertici delle classifiche con conseguenti lauti guadagni. I venditori di auto di lusso fiutano il potenziale affare si presentano sotto la Kenwood home di John di Weybridge nel Surrey con gli ultimi prestigiosi modelli di Maserati, Jaguar e Aston Martin.
Con la sua Ferrari color azzurro targata “DUL 4C” e tetto apribile Webasto, John percorse oltre 30.000 km fino a ottobre del 1967 quando decise di venderla. Da quel momento altri proprietari, più o meno coscienziosi, si succedettero. La vettura venne dipinta di rosso e cambiò anche la targa e il libretto di circolazione, perdendo la sua originalità. Nel 1989, l’ultimo proprietario la acquistò dal concessionario Modena Engineering Ferrari di Londra e con passione e molte spese la riportò allo stato originario, sia nel colore azzurro della carrozzeria che degli interni blu e del padiglione grigio chiaro. Fu quindi ripristinata anche la vecchia targa: “DUL 4C”.
Paolo Pauletta