Una Ferrari in cerca di record sui Carpazi, all’ombra della Fortezza di Dracula. Appuntamento il 3 agosto in Romania, lungo la strada più bella del mondo
Pensate a una Ferrari 458 Italia con una speciale livrea, disegnata con lo specifico intento di fare paura, con tanto di canini alla Dracula, e pipistrelli che escono dal motore. Sappiate poi che questa Ferrari è stata preparata da Leone Motors di Roma in collaborazione con il motorista tedesco Capristo, e comprenderete che l’intento di voler impaurire riguarda soprattutto il cronometro.
La sfida di Fabio Barone, Presidente del Club Ferrari Passione Rossa, è quella di battere il record del mondo sfrecciando fra le nuvole, a 2.000 metri di quota, al volante di quest’auto: l’obiettivo è stato presentato alla stampa presso il Circolo del Ministero degli Esteri di Roma alla presenza degli ambasciatori, Alessandro Vattani, Direttore del Circolo, Raffaele de Lutio, e Antonino Provenzano, nonché della direttrice dell’Ente Nazionale Turismo Romania Ioana Podosu.
Jeremy Clarkson, Richard Hammond e James May della celebre trasmissione motoristica della BBC «Top Gear» hanno definito la Transfagarasan “the most amazing road we have ever seen”, ovvero la strada più sorprendente, per le sue curve ma anche per i magnifici paesaggi sui quali si snoda. È un susseguirsi incessante di curve che attraversano la catena dei Carpazi, fino a oltrepassare i 2.000 metri di quota, lambendo la celebre Fortezza di Dracula. La strada è aperta solo due mesi all’anno per via delle condizioni climatiche ma, per un giorno, diventerà una straordinaria pista ospitando un’impresa mai tentata finora: un record mondiale di velocità, a bordo della Ferrari guidata da Fabio Barone.
L’impresa si svolgerà lunedì 3 agosto e Fabio Barone, che lo scorso anno è balzato alla ribalta per aver percorso in meno di otto minuti il circuito tedesco del Nurburgring, ancora una volta con una «rossa» di Maranello, giocherà anche a coronare un proprio record personale. Perché Barone non è un pilota professionista.
“Dai primi test svolti la settimana scorsa in Romania, posso confermare che la Transfagarasan è effettivamente è la strada più bella del mondo», ha detto Fabio Barone. “È lunga 90 km, ma abbiamo scelto il tratto più panoramico, che verrà chiuso al traffico, grazie alla collaborazione delle istituzioni, e percorreremo questo tratto nel minor tempo possibile alla presenza di cronometristi ufficiali di Tag Heuer. Sarà un’esperienza unica: mentre perlustravo il percorso, all’uscita di una galleria all’improvviso mi sono trovato a correre in mezzo alle nuvole. Mi sono sentito nell’autodromo di Dio”.
“Il progetto «Transfagarasan Speed World Record» è un evento unico nel suo genere per la Romania: raggiunge il duplice scopo di far combaciare la passione per l’automobilismo, la velocità con l’adrenalina del turismo di avventura. Il tutto, in una zona splendida dal punto naturalistico in grado di offrire veramente sensazioni forti”, ha dichiarato Ioana Podosu, direttrice dell’Ente del Turismo Romania. «Sono stata subito colpita dall’idea, che farà diventare il pezzo più difficile della Tranfagarasan una pista dove stabilire un nuovo record mondiale della velocità in salita. E poi, l’idea di mettere avvicinare i nomi «Ferrari» e «Romania» mi è sembrata molto bella e suggestiva. Vedo in questo progetto anche la sua lungimiranza: il record si intende come apripista per tutti gli altri appassionati di automobilismo che siano a bordo di un qualsiasi bolide, anche da fuoristrada o da rally. Sono lieta di promuovere e organizzare questo magnifico progetto che, secondo me, renderà la destinazione più visibile e attraente per i viaggiatori italiani, ma non soltanto”.
La preparazione di questo evento è iniziata un anno fa, quando si è avviato un meccanismo complesso che ha portato anche alla chiusura programmata dell’intera strada. E tutto questo “per tentare l’impossibile, essere sempre più veloci, per rimanere nella storia” aggiunge Fabio Barone. “Abbiamo avuto il nulla osta dall’Ambasciata Romena e il patrocinio dell’Ente Nazionale del Turismo della Romania: per poter siglare un record del mondo è fondamentale che il tentativo sia ripetibile, ed è per questo è stato necessario organizzare la chiusura della strada”.
Durante la presentazione dell’iniziativa non è mancato un accenno alla sicurezza stradale.
“Le corse ti danno una maggiore coscienza delle potenzialità del mezzo meccanico e, di conseguenza, la responsabilità che comporta per chi si mette al volante», ha osservato l’ambasciatore Antonino Provenzano, un passato di pilota di corse in salita alle spalle. “L’automobile può essere un’ottima ancella della vita quotidiana, ma in un attimo può diventare anche una terribile dittatrice della vita tua e di quella degli altri”.
Dal tentativo di segnare il record del mondo nascerà anche un documentario, sulla scorta di quanto già avvenuto lo scorso anno al Nürburgring.
[ Alessandro Ferri ]