Oltre 600 vetture per festeggiare il compleanno del Cavallino in Cina. Modelli rari e preziosissimi riuniti in una straordinaria coreografia
Sono 30 anni che il Cavallino rampante galoppa in Cina e il Presidente Luca di Montezemolo ha voluto festeggiare l’evento con una grande festa all’Asia World Expo sull’isola di Lantau.
Oltre 600 Ferrari hanno formato una spettacolare coreografia con al centro i cinque petali del Bauhinia Blakeana, fiore simbolo di Hong Kong. La grande passione dei cinesi per le vetture del Cavallino e la disponibilità economica di una parte di essi era evidenziata dalla presenza di modelli particolarmente pregevoli ed esclusivi, come la 195 Inter del 1950 prodotta in soli 24 esemplari, la 599XX e la FXX nella variante Evoluzione realizzata in soli 17 esemplari, ma anche la 365 GTC e la Dino. Tra i 1.700 fortunati proprietari di Ferrari in Cina, ci sono anche dei veri collezionisti, possessori di modelli storici di F1 i quali partecipano a specifici eventi organizzati dal reparto Clienti F1.
Under 35…
Una tra le caratteristiche del mercato cinese è l’età media dei proprietari di Ferrari che è mediamente bassa, circa 35 anni. Forse per questa ragione c’è una particolare propensione a personalizzare le proprie vetture tanto che il reparto “Tailor Made” di Maranello ha avuto qui un particolare successo.
L’evento è stato anche l’occasione per presentare su quel mercato la 458 Speciale, svelata dal pilota collaudatore Ferrari Marc Gené.
Nel corso della serata con oltre 2.000 invitati, Luca di Montezemolo ha detto: “Sono molto felice di festeggiare i 30 anni Ferrari ad Hong Kong insieme ai tanti clienti e condividere la loro passione per l’eccellenza, l’esclusività e l’innovazione. Il loro contributo è stato essenziale per la nostra crescita in Cina e spero che ciò continui anche in futuro”.
A margine di questo discorso ufficiale, nel corso di un incontro con la stampa, il Presidente della casa di Maranello ha riconosciuto la particolare situazione economica globale e pur riconoscendo l’importanza per i cinesi di ostentare una vettura esclusiva ha ribadito che: “È vero che la Cina è un mercato relativamente nuovo, dove noi siamo presenti con una trentina di concessionari e abbiamo ancora un grande margine di espansione, ma per il 2014 ci auguriamo di mantenere lo stesso livello di vendite di quest’anno”.
Paolo Pauletta