L’evento farà base nella tenuta del conte Paolo Thaon di Revel, dove alloggiò Re Vittorio Emanuele III° durante la Campagna di Francia nel 1940, il comprensorio ha al suo interno una pista di atterraggio per gli aerei e un lago artificiale di 5 ettari, in cui potranno navigare gli anfibi e le imbarcazioni storiche dell’ASI.
Alcuni gruppi di ricostruzione storica faranno da contorno alla Manifestazione, allestendo all’interno della tenuta campi e trinceramenti della 2° Guerra Mondiale.
Il programma prevede l’arrivo dei partecipanti venerdì 24 giugno.
Sabato mattina trasferimento al Castello di Racconigi dimora dei Savoia, nella quale nacque nel 1904 Umberto II° “il re di maggio”
Visita al Castello ed esposizione dei veicoli nel parco.
Pranzo a Pollenzo presso Università del Gusto.
Rientro a Ternavasso e serata presso il Circolo Golf La Margherita.
La domenica mattina l’attività si svolgerà tutta all’interno della tenuta, con esibizioni di veicoli, aerei e imbarcazioni storiche.
Alla manifestazione si sono iscritti veicoli che hanno fatto la storia militare dell’Italia nel secolo scorso e rappresentanze di collezionisti, possessori di modelli degli altri Paesi belligeranti di tutto il Mondo.
Tra i quali di particolare interesse: carro americano M4 Sherman, semicingolato White M16 con torretta quadrinata antiaerea, autoblinde Ford M8 e White M3A1, autocarri e jeep di ogni tipo e nazionalità, ben 4 anfibi tedeschi VW Typ 166, la versione anfibia della jeep Ford GPA, uno dei 5 sopravvissuti al mondo Standard 12 HP dell’Esercito Inglese, varie moto di tutte le nazionalità e, tra i mezzi più recenti, gli Hummer della Guerra del Golfo
I visitatori potranno accedere gratuitamente per visitare i campi di rievocazione e vedere i veicoli nelle giornate di venerdì pomeriggio e domenica.
Anche questa manifestazione specializzata nel settore militare, aereo e nautico risponde pienamente ai criteri insiti nella filosofia dell’ ASI, che intende sempre in ogni evento, portare i veicoli di qualsiasi tipo a contatto con il pubblico di tutte le età, per fare cultura evitando “l’effetto Museo”