Al NAIAS di Detroit pick-up con prestazioni da Gran Turismo e non solo…
Volendo guardare lontano, probabilmente le auto ibride, elettriche o a idrogeno segneranno il futuro dell’automobile, ma il caso o la storia hanno voluto che in questi ultimi tempi il prezzo del petrolio si sia dimezzato e particolarmente negli Stati Uniti questo fatto ha determinato una sensibile riduzione del costo dei carburanti, portando la benzina sotto la soglia psicologica dei 2,5 dollari al gallone, poco più di 50 cent/euro al litro (beati loro).
Inoltre bisogna considerare che le innovazioni che hanno interessato i motori negli ultimi anni, in particolare con l’elettronica, hanno consentito di ridurre sensibilmente i consumi rispetto alle vetture di qualche decennio fa e l’equazione – maggiore cilindrata = maggiore consumo – non è poi più tanto vera, soprattutto se si considerano i vantaggi in termini di sicurezza con una vettura di grossa taglia e se si rispettano i limiti di velocità in vigore.
Da sempre agli americani piace avere sotto il cofano tanti cilindri, tanta cilindrata e tanti cavalli, è un fattore radicato nel loro DNA di automobilisti e l’essere stati costretti in questi ultimi anni a modificare al ribasso questa loro abitudine non è piaciuta a tutti.
Se poi consideriamo il relativamente basso costo di tali vetture, una Mustang o una Camaro entry level, ma con 6 cilindri e 3.500 cc costa poco più di 30.000 dollari, è facile capire perché al Salone di Detroit la parte del leone l’hanno fatta le vetture più potenti, ma non solo americane.
Lexus ha presentato la berlina GS-F con un V8 da 470 cv, Mercedes è presente con le AMG GLE 63 Twin-turbo da 5,5 litri e 577 cv, molto tecnologica la Honda Acura NSX con un V6 di 3 litri, il 3.500 arriverà a breve, addizionato con 3 motori elettrici per una potenza totale superiore a 550 cavalli.
Un’altra passione degli americani sono i light Truck, cioè i Pick-up, da sempre una categoria di veicoli molto apprezzata oltreoceano. Per i più esigenti ci sono poi le versioni «pepate» chiamate Monster Truck.
Se al SEMA di Las Vegas dello scorso novembre Chevrolet ha presentato il suo nuovo Colorado Z71 con un V6 da 3,6 litri e 310 cv, a Detroit è arrivata la risposta di RAM con il Rebel e di Ford con il Raptor. Tutti e tre sono degni avversari del Nissan Titan XD che è spinto da un poderoso Turbo Diesel Cummins V8 da 5 litri e 310 cv con 751 Nm di coppia e del Toyota Tundra TRD Pro con il V8 i-Force da 5,7 litri e 390 cv.
Il RAM Rebel è l’ultima e più potente versione tra le 10 della gamma RAM e si differenzia esteticamente dal modello base per un aspetto più off-road dovuto al frontale caratterizzato da una generosa piastra in alluminio che piega sotto la scocca, forse per una questione più estetica che pratica, nella quale sono inseriti ai lati 2 robusti occhielli per il traino e 2 spot Led fendinebbia. Ridisegnato anche lo scudo frontale, ora nero, con al centro la scritta RAM di grosse dimensioni. Anche i gruppi ottici sono di tipo Led. L’esuberanza del modello è sottolineata dalle prese d’aria sul cofano motore, sotto il quale possiamo trovare il leggendario V8 HEMI da 5,7 litri e 400 cv oppure un più «tranquillo» V6 Pentastar da 3,6 litri e 310 cv per il quale viene indicato un consumo di 9,4 l/100 chilometri.
Per ambedue i motori, il cambio è automatico a 8 rapporti (TorqueFlite 8) e come consuetudine negli Stati Uniti, questi veicoli possono essere sia 4×2 che 4×4.
A richiesta, il RAM Rebel può essere equipaggiato con le esclusive sospensioni ad aria per esaltare le prestazioni su strada e in fuoristrada. Molto buoni gli angoli di attacco e di uscita, ma anche l’altezza minima da terra che ora è di 25,6 cm.
Gli pneumatici di serie sono da 33” o 285/70R montati su specifici cerchi da 17”, ma come ben si sa queste misure possono essere aumentate senza difficoltà.
L’abitacolo è spazioso e ben rifinito nei particolari, con prevalenza del colore nero per plancia e sedili rivestiti con tessuto Sedoso nella parte centrale e vinile tecnico lateralmente per aumentare la durata. La consolle centrale e parte del tunnel hanno una rifinitura tipo alluminio satinato con cornici rosse.
Il RAM Rebel è disponibile in 5 varianti di colore: Granite Crystal metallizzato, Bright Silver metallizzato, Flame Red, Bright White e Nero brillante, più 2 varianti bicolore.
Già da alcuni mesi è presente sul mercato il ridisegnato Ford F-150 MY 2015 ed ora al NAIAS di Detroit è stata presentata la seconda generazione della versione più potente: il Raptor.
Rispetto al modello precedente il nome Raptor non è più preceduto dalla sigla SVT (Special Vehicle Team) in quanto ora viene prodotto direttamente da Ford che di fatto ha sviluppato un pick-up tutto nuovo. È realizzato su un telaio progettato specificatamente per le sue alte prestazioni, ha la carrozzeria in alluminio che consente di ridurre il peso di oltre 200 kg e ha il nuovo motore V6 EcoBoost da 3,5 litri che va a sostituire i precedenti V8 da 5 e 6,2 litri.
La potenza non è stata ancora definita, ma è stato anticipato che sarà superiore ai 415 cv del V8 da 6,2 litri. Tanto per ricordare, nel precedente Raptor questo motore erogava 370 cv, ma è anche vero che sulla nuova GT ne eroga 600, perciò la forbice è molto ampia.
Nuovo anche il cambio automatico a 10 rapporti prodotto in collaborazione con la General Motors e specificatamente studiato per questo tipo di veicoli. Di nuova concezione il sistema di trasferimento della coppia Terrain Management System alla trazione integrale che consente al guidatore di scegliere tra 6 modalità quella più consona al terreno e alle condizioni di guida: Normal, per un uso in condizioni normali; Street, per esaltare le prestazioni su strada; Weather, in caso di pioggia, neve o ghiaccio; Mud/Sand per fango o sabbia; Baja per esaltanti prestazioni sullo sterrato; Rock per procedere adagio su un terreno particolarmente accidentato. Per migliorare ulteriormente l’aderenza è possibile disporre a richiesta di un differenziale Torsen anteriore.
Le sospensioni si avvalgono di ammortizzatori Fox Racing Shox con la corsa aumentata da 2,5” a 3” per incrementare l’escursione delle ruote. Inoltre, sia per migliorare la stabilità che per offrire sufficiente spazio agli pneumatici BFGoodrich All-Terrain KO2 montati su cerchi da 17” di nuovo disegno, i parafanghi sono stati allargati di 6” (152 mm) rispetto al F-150 base.
Purtroppo per potersi divertire con questo «giocattolo» bisognerà aspettare ancora un po’, in quanto è un MY 2017 e pertanto sarà commercializzato alla fine del 2016 al prezzo indicativo di 50.000 dollari.
Paolo Pauletta