“El Matador” vuole ripetere la prestigiosa vittoria del 2010 con un Buggy da 6 litri
Il due volte Campione del Mondo Rally (WRC) Carlos Sainz, e già vincitore alla Dakar nel 2010 con un distacco di soli 2 minuti e 12 secondi sul secondo classificato Nasser Al-Attiyah, ambedue su Race Touareg 2, vuole salire ancora una volta sul più alto gradino del podio della Dakar.
Nel 2010 il navigatore di Nasser Al-Attiyah era Timo Gottschalk e per l’edizione 2014 della gara andina il pilota spagnolo ha voluto proprio il tedesco al suo fianco, considerandolo molto esperto di navigazione e anche lui già vincitore alla Dakar.
Per questa nuova avventura, Carlos Sainz che, sponsorizzato Red Bull, ha “soffiato” il posto a Guerlain Chicherit il quale non è riuscito a trovare uno sponsor di pari “peso”, sarà al volante di uno dei due Buggy del team francese SMG di Philippe Gache.
Il primo test in gara di questo Buggy è stato effettuato dallo stesso Philippe Gache in occasione del Silk Way Rally. Nei primi tre giorni di quella gara, alternava il primo posto in classifica con il Buggy di J.L. Schlesser, fino alla rottura del cambio che purtroppo lo ha costretto al ritiro. Comunque al di là del risultato, Philippe Gache era rimasto molto soddisfatto della sua “creatura”.
Ora, dopo alcuni mesi di intenso lavoro insieme con Carlos Sainz, il Buggy è stato provato in Marocco, su un terreno molto simile a quello dell’Argentina. Alla fine di questi test, il pilota spagnolo ha detto: “Abbiamo lavorato duro in queste ultime settimane per individuare e risolvere tutti i problemi. Ho molto feeling con questa vettura, sono certo di portarla fino al traguardo e spero di vincere anche questa Dakar”.
I presupposti per raggiungere questo obiettivo ci sono tutti, l’equipaggio non ha bisogno di credenziali e il Buggy è molto potente e veloce con il suo motore V8 da 6 litri. Sue dirette avversarie sono le Mini ALL4 Racing del team Monster Energy X-Raid con tre piloti particolarmente coriacei ed esperti come Stephane Peterhansel, Nani Roma e il nuovo acquisto Nasser Al-Attiyah che, per il momento, ha abbandonato il suo Buggy motorizzato Corvette dopo la deludente partecipazione al Maroc Rally dello scorso ottobre.
La Mini ha a suo vantaggio l’affidabilità meccanica e la trazione integrale. Il Buggy ha invece la sola trazione posteriore, ma è più leggero della Mini, più alto da terra e più veloce sulle piste dell’Atacama.
Il secondo Buggy del “Red Bull SMG Rally Team” sarà pilotato da Ronan Chabot con Gilles Pillot, alla loro 12ª Dakar e con un buon 7° posto nella scorsa edizione.
Per presentare agli appassionati di tutto il mondo il Team Auto e Moto per la Dakar 2014, Red Bull ha realizzato un video intitolato “A Fistful of Trophies” ispirato al memorabile “Un pugno di Dollari” con gli equipaggi in veste di pistoleri a difendere il Trofeo della Dakar.
Paolo Pauletta