Due Ranger con il V8 da 350 cv della Mustang affrontano la massacrante gara andina
Ford ha ufficialmente comunicato che parteciperà con 2 Ranger pick-up alla prossima Dakar in programma dal 5 al 18 gennaio prossimi su un tracciato di oltre 8.500 km che, per la prima volta, passerà anche in Bolivia. La partenza di questa 35ª edizione e la 6ª in Sud America, sarà data a Rosario in Argentina e arrivo dopo 13 tappe a Valparaiso in Cile.
“Con oltre 1 miliardo di appassionati che da tutto il mondo seguiranno la corsa e quasi 5 milioni di spettatori lungo il percorso nei 13 giorni di gara, la Dakar è la più importante vetrina internazionale per l’off-road. Nella scorsa edizione hanno partecipato 745 equipaggi in rappresentanza di 53 nazionalità”. Con queste parole il vice-Presidente del Gruppo, Dave Schoch, ha motivato la presenza Ford alla corsa.
5 litri e 350 cavalli per le Ranger-Dakar
Le 2 vetture approntate per la gara sono state realizzate in Sud Africa dallo specialista Neil Woolridge Motorsport e il suo team di ingegneri e meccanici che hanno lavorato 24 ore al giorno negli ultimi 6 mesi per completarle e iniziare i test.
La base di partenza per queste vetture è il Ranger pick-up doppia cabina, lo small truck motorizzato di serie con i propulsori diesel TDCi a 4 cilindri da 2,2 litri per 150 cv oppure a 5 cilindri da 3,2 litri per 200 cv.
L’intervento di Neil Woolridge per consentire al Ranger di affrontare la massacrante gara è stato radicale. Il motore adottato è il Ford Coyote V8 twin cam a geometria variabile già installato sul F-150 SVT Raptor e sulla Mustang, ha 5 litri e 350 cv a 4.500 g/min con una coppia di 560 Nm a 4.100 g/min. Il cambio è un Sadev sequenziale a 6 rapporti, i differenziali anteriore e posteriore sono del tipo a slittamento limitato LSD e la trazione è integrale permanente. I rapporti al ponte e le coppie coniche dei differenziali sono rapportati in modo da privilegiare la coppia piuttosto che la velocità, infatti la velocità massima dichiarata è di 170 km/h.
In considerazione della potenza erogata e del terreno prevalentemente sabbioso che caratterizza la Dakar, è stato dichiarato un consumo di carburante di 90 l/100 km, mentre su strada normale si “riduce” a 28 l/100 km. Considerando questi consumi è stato montato un serbatoio FIA da 500 litri.
È stato indispensabile anche progettare una adeguata geometria delle sospensioni, indipendenti sui due assali, con doppi ammortizzatori BOS coassiali con la molla per ciascuna ruota e barra antirollio anteriore e posteriore. I freni sono a disco con pinze Brembo, raffreddati ad acqua dietro e ad aria davanti. Gli pneumatici sono Michelin Latitude Cross 245/85-16 con cerchi Evocorse. Sotto la carrozzeria in materiale composito è stata realizzato una gabbia tubolare a protezione degli occupanti in caso di ribaltamento.
Il primo Ranger sarà pilotato da Lucio Alvarez che avrà come navigatore Ronnie Graue, già alla loro quarta Dakar. Nella edizione 2011 si sono classificati al 17° posto, nel 2012 sorprendentemente al 5° posto e nel 2013 sono purtroppo scesi dal 3° al 27° posto per problemi meccanici.
Il secondo Ranger avrà un team sudafricano, composto da Chris Visser e Japie Badenhorst, per la prima volta alla Dakar, ma vincitori nel 2011 del South African Cross Country Championship e attualmente in testa nel Donaldson South Africa National Cross Country Championship 2013.
Questi sono i Team ufficiali per la corsa, ma molto importante è anche il team per la logistica e l’assistenza in gara.
L’impegnativo compito è stato affidato al South Racing GmbH che ha sede in Germania nei pressi di Francoforte. Proprietario e responsabile di questa squadra è Scott Abraham, negli ultimi anni ha avuto il ruolo di team manager del X-raid BMW/MINI e Overdrive Toyota. Tra i mezzi al seguito, i team Ford Ranger potranno contare su un camion MAN 6×6 per i ricambi e un MAN T4 Race Truck per l’assistenza in gara.
Paolo Pauletta