Un mito del motorsport conosciuto in tutto il mondo, una figura legata alla Ferrari, ma anche ad altri grandi marchi automobilistici come Bugatti, Lamborghini, BMW e, non da ultima, la sua Oral Engineering. Questo e tanto altro è Mauro Forghieri, protagonista della dodicesima edizione di “Modena Terra di Motori”. Dal 6 maggio al 12 giugno infatti, la manifestazione celebra la storia e l’attività – che ancora prosegue – del grande personaggio modenese con la mostra “L’ingegner Forghieri: la “Furia” dei motori. Trent’anni di Ferrari e oltre”, che vedrà la partecipazione di alcuni tra i piloti più famosi di tutti i tempi, tra cui Carlos Reutemann, Jacky Ickx, René Arnoux, Arturo Merzario.
Sono numerose le iniziative nell’ambito di “Modena Terra di Motori” 2011: per il fine settimana successivo all’inaugurazione della mostra – il 14 e 15 maggio – è infatti previsto l’arrivo della 1000 Miglia con l’omaggio al Museo Casa Enzo Ferrari e il Memorial Circuito Automobilistico Cittadino, con una gara di regolarità su parte del percorso che fu il circuito storico cittadino di Modena.
Promossa dalla Camera di Commercio e dal Comune di Modena, in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena “Terra di Motori” quest’anno ha scelto di celebrare il patrimonio di esperienza, ricerca e tecnologia di Mauro Forghieri, un’icona del sapere e dell’ingegno modenese.
La mostra “L’ingegner Forghieri: la “Furia” dei motori. Trent’anni di Ferrari e oltre” si svolge dal 6 maggio al 12 giugno nel World Trade Center di Modena (ex sede del Banco S. Geminiano e S. Prospero in viale Corassori). Il percorso di mostra sarà costituito da un’esposizione del lavoro, della ricerca e del ruolo di Forghieri nella competizione nel mondo del motorsport: proiezione di filmati delle grandi gare di Formula 1, la mostra di disegni e strumenti di lavoro in più di 50 anni di attività, l’esposizione di una decina di auto che hanno visto l’Ingegnere protagonista nel progetto e nella realizzazione, e perfino di una moto BMW progettata e poi mai entrata in produzione. E ancora una galleria di personaggi legati a Forghieri: gli amici e i collaboratori, la relazione con Enzo Ferrari, il rapporto con i piloti. Un’opportunità non solo per ripercorrere le tappe fondamentali delle corse automobilistiche, ma anche per raccontare un’esemplare storia italiana e dell’Italia di successo. Durante la mostra sono poi in programma presso il moderno Auditorium del World Trade Center incontri, talk show, eventi e interviste con grandi personaggi che hanno avuto un ruolo nella storia di Forghieri.
In occasione di “Modena Terra di Motori”, poi, la città tornerà ad essere una delle tappe di passaggio della 1000 Miglia. Sabato 14 maggio, a partire dalle ore 16.30, è infatti previsto l’arrivo a Modena, di ritorno da Roma, della prestigiosa competizione storica, che vedrà sfilare 370 auto storiche che hanno partecipato alla gara prima del 1957, oltre a 130 Ferrari. La sfilata di auto d’epoca renderà omaggio al Museo Casa Enzo Ferrari, che sarà inaugurato a fine anno.
E ancora, per tutto il fine settimana, dalle 10.00 del mattino fino a tarda notte, le piazze del centro storico ospiteranno le maggiori auto di prestigio del territorio: dalle Rosse di Maranello alle Maserati, dalle De Tomaso alle Lamborghini, fino alle Pagani.
Tutta la città si animerà delle atmosfere di “Modena Terra di Motori” e in Piazza Grande gli allestimenti riprodurranno le atmosfere degli anni ’70, ossia del periodo che ha reso celebre Mauro Forghieri in tutto il mondo. Non mancheranno le esposizioni nelle piazze, i raduni di auto e moto storiche, il tradizionale annullo filatelico e tante altre iniziative che da sempre ravvivano il centro di Modena in occasione della manifestazione.
Il 14 Maggio è in programma anche la Notte Bianca dei Musei, per cui il centro della città si animerà con musica dal vivo in Piazza XX Settembre e Modena vivrà una “notte rossa”, in onore al colore del motorsport italiano. Una notte tra cultura, motori e sapori, con l’iniziativa NESSUN DORMA, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Modena. E ancora tante eccellenze enogastronomiche nelle piazze, che ci raccontano come la città geminiana non sia solo la terra dei motori, ma anche dei sapori.
Molto attesa anche l’iniziativa in Largo Porta Bologna dedicata alla Guida Sicura, realizzata in collaborazione con partner istituzionali come l’Automobile Club di Modena perché, oltre alla festa dedicata alle auto, da sempre “Modena Terra di Motori” promuove la sicurezza stradale, dallo scorso anno in collaborazione con il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture. Quella zona della città sarà quindi incentrata sul tema della guida sicura e del bere responsabile: presenti, oltre alle più importanti aziende operanti nel settore della sicurezza stradale, anche le scuole di guida e le associazioni che promuovono il Bere Responsabile e la Guida Sicura attraverso concorsi nelle scuole, simulatori, gare di virtual racing e materiale informativo.
E per chi, poi, vuole lustrarsi gli occhi e sognare di sedersi al volante delle gran turismo più belle del mondo, oltre alle Ferrari in piazza XX settembre, potrà ammirare le Maserati in piazza Sant’Agostino, con l’esposizione di modelli esclusivi. E ancora: l’esposizione Pagani in Piazza Torre e le Lamborghini in Largo San Giorgio. Piazza Matteotti è ancora la Piazza dei Sapori, allestita con stand di prodotti enogastronomici provenienti da tutta Italia, mentre in via Gallucci verranno esposte lambrette e vespe d’epoca a cura dello “Scooter Club Modena”.
Domenica 15 maggio poi, nel corso di tutta la giornata, i viali del parco della città – che un tempo ospitavano il circuito cittadino di Modena – rivivranno le emozioni e i fasti degli anni d’oro dell’automobilismo. Ha infatti luogo il Memorial Circuito Automobilistico, che prevede gare di regolarità (iscritte nel calendario ACI/CSI), organizzate dal Circolo della Biella, come è stato già lo scorso anno con il Memorial dedicato a Vittorio Stanguellini: Alfa Romeo, Ferrari, Maserati, Stanguellini, ma anche moto Ducati, Taurus e HD, provenienti dai Club di auto e moto storiche invitate, sfrecceranno facendo sentire agli appassionati la musica dei loro motori. E ancora lungo il percorso saranno presenti stand dei Consorzi dei Prodotti Tipici per degustazioni, oltre ai paddock con l’esposizione delle auto d’epoca che parteciperanno alle gare.
Il Comitato Scientifico della Mostra dedicata a Forghieri è composto dal prof. Giuseppe Cantore – Preside della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Modena – Mauro Tedeschini, Presidente della Fondazione Casa Natale Enzo Ferrari, Daniele Buzzonetti, autore dell’unica biografia dell’Ignegnere, Franco Gozzi, assistente di Enzo Ferrari, Mauro Coppini, Direttore di Nuvolari Tv, Alberto Sabattini Direttore di Autosprint, William Kimberly, Direttore di Race Tech, MotoTech e Bernoulli e dal giornalista Leo Turrini.
La mostra “L’ingegner Forghieri: la “Furia” dei motori. Trent’anni di Ferrari e oltre”, è aperta al pubblico dal 6 maggio al 12 giugno e osserva e seguenti orari: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 15.00 alle 19.00; martedì e giovedì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00; sabato e domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00.